Pubblicità

sabato 29 dicembre 2012

Salute e Benessere: Dopo Le Feste Depuriamoci così





Le feste di Natale che si sono appena concluse, ci hanno lasciato bisognosi di una dieta depurante; troppi grassi, zuccheri e condimenti hanno affaticato il nostro organismo che ha necessità di un periodo di dieta sana e leggera.
Per depurarci, è necessario introdurre una quantità maggiore di frutta fresca e verdure di stagione; sono molto indicate anche le zuppe, i legumi e i cereali integrali che possono anche essere combinati fra loro; un esempio è la classica zuppa di ceci può essere arricchita con orzo o farro.  La frutta, la verdura e i cereali integrali sono ricchi di fibre, indispensabili per il nostro benessere; infatti, limitano l’assorbimento dei grassi e facilitano il transito intestinale. In particolare consumare le insalate, poco condite, è un modo per fare il pieno di sali minerali e per ottenere un immediato effetto saziante.
Al minestrone, invece possiamo unire del riso o della pasta integrale.
Le verdure di stagione sono le crucifere, i carciofi, i finocchi, la zucca gialla e le cicorie; fra la frutta ricordiamo gli agrumi, i kiwi e i cachi e le mele. Le cipolle, sono molto indicate per depurarsi, infatti sono benefiche per il fegato e favoriscono la diuresi; possono essere consumate nelle zuppe oppure se cotte al forno, possono costituire un ottimo contorno vegetariano.
Per depurarci, è bene ridurre l’uso di grassi, soprattutto quelli animali; per condire possiamo utilizzare l’olio extra vergine d’oliva a crudo. Per qualche tempo evitiamo il burro e lo strutto; scegliamo carni magre e introduciamo una quantità maggiore di pesce. Fra gli alimenti indicati anche lo yogurt, perché rinforza la flora batterica e perché ci aiuta a rifornirci di calcio.
E’ importante  per un’ottima depurazione, bere acqua naturale oppure tisane, tè senza zucchero e spremute fresche; molto valido anche il limone che ci aiuta a depurare il fegato, ha proprietà antiossidanti e fluidifica il sangue. Le tisane possono essere drenanti e depurative; si trovano già pronte in bustine in erboristeria o al supermercato. In alternativa, è possibile acquistare le erbe sfuse ed essiccate.
A colazione, si può bere del latte scremato, con qualche fette biscottate integrali. Lo spuntino di metà mattina può essere a base di un frutto e uno yogurt magro bianco. A pranzo si possono introdurre zuppe di cereali e legumi, pasta integrale condita con verdure, riso o minestrone; una porzione di pane, preferibilmente integrale, dell’insalata e un frutto.  Al pomeriggio per la merenda è consigliabile consumare della frutta e a cena si può mangiare carne o pesce, verdure, pane e un frutto.
Per qualche tempo evitiamo le fritture, compresi i cibi prefritti, i super alcolici, gli stuzzichini salati e limitiamo il sale anche quello nascosto; per farlo, evitiamo i cibi in scatola, gli insaccati e i dadi.
La dieta depurante non deve essere prolungata nel tempo; inoltre, prima di intraprenderla è bene sottoporsi a dei controlli per verificare il proprio stato di salute. Quando è possibile, è meglio non ricorrere ai farmaci quanto cercare di condurre una vita più sana ed attiva che comprenda del movimento fisico quotidiano.



venerdì 28 dicembre 2012

Salute e Benessere: Le Feste non Fanno Dormire Abbastanza





Il Natale e le feste di fine anno compromettono il sonno, mettendo, così, a rischio la salute. A sottolineare i problemi creati dalla perdita di ore di sonno tipico di questo periodo è Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e la cura dei Disturbi del Sonno di Roma.
Secondo l’esperto alla base del problema ci sono due diversi fattori.

Quali sono i motivi della perdita del sonno?
Da un lato, i molteplici impegni di questo periodo (dalle corse pazze per l’acquisto di tutti i regali alle visite ai parenti, il tutto unito al prolungarsi delle serate in compagnia e alle ore da dedicare alla preparazione di pranzi e cene) ci lasciano meno tempo per dormire. Dall’altro, pasti troppo abbondanti e qualche bicchiere di alcol in più possono aumentare il sonno. Il tutto a discapito della salute.
Infatti come ha spiegato Peverini le persone che dormono meno sono spesso in sovrappeso, hanno una funzione endocrina instabile e ad intolleranza al glucosio e diabete di tipo 2, una alimentazione troppo ricca di dolci, grassi ed alcool puo’ peggiorare i sintomi di una preesistente insonnia o causare un aggravamento del russare e delle apnee notturne.
Come se non bastasse, questa carenza di sonno durante le feste può andare ad aggravare una situazione già precaria.
Gia’ durante l’inverno sono molto più comuni le situazioni in cui è difficile dormire e ciò potrebbe essere la spia di un disturbo affettivo chiamato SAD (disturbo affettivo stagionale) che si manifesta principalmente nelle giornate più corte e con naturale mancanza di luce solare, come in questa stagione.
Esiste anche il debito di sonno accumulato da chi vede alterato il proprio ritmo circadiano da un lavoro a turni e trova in questi giorni di riposo la possibilità di riequilibrare il proprio sonno con lunghe dormite con il desiderio di cristallizzare il tempo, necessità contrastata dal bisogno di essere presenti in famiglia.
Meglio, quindi, approfittare dei giorni di vacanza anche per concedersi qualche ora di sonno in più e per dormire bene, ricordando sempre che correre da un posto all’altro senza sosta può anche favorire colpi di sonno al volante che mettono a rischio non solo la nostra incolumità, ma anche quella degli altri.



giovedì 27 dicembre 2012

Salute e Benessere: Alimentazione Responsabile Durante Le Feste





Il periodo natalizio è sinonimo di abbuffate, dolci squisiti e grandi cene. In questi giorni tendiamo a mangiare alimenti estremamente calorici che producono la lievitazione il nostro peso. Le tentazioni e gli eccessi tipici con grassi e zuccheri durante il Natale possono generare malessere e farci prendere alcuni kg in pochi giorni.
Però qualche piccolo trucchetto per evitare tutto ciò, esiste: per esempio praticando esercizio fisico per almeno mezzora ogni giorno. Altra opzione è uscire a passeggiare dopo ogni pasto delizioso. Ma non è finita qui, ecco per voi altri piccoli consigli per curare l’alimentazione durante le festività natalizie.

- Mantenere gli orari regolari dei pasti e sostituire alcuni cibi con altri più nutrienti e meno calorici.
- Dopo ogni pasto, è raccomandabile bere un infuso digestivo ed evitare anche le bibite gassate.
- Durante la fase di preparazione di pranzi e cene, è più salutare mangiare pesce e carni bianche, per esempio preparare come piatto principale pesce al forno accompagnato da un buon contorno di verdure.
- Evitare di mangiare insaccati e carni grasse. Meglio scegliere alimenti più leggeri affinché venga favorita la digestione. Questo non significa che dobbiamo privarci dei dolci natalizi, però bisogna ricordarsi sempre di non eccedere.
- Il dolce può essere sostituito dalla frutta, come per esempio con coppe di macedonia con un pizzico di zucchero.
- Possiamo sbizzarrirci con gli aperitivi sostituendoli con spettacolari canapé di verdure.


Ma oltre questi piccoli consigli, c'è qualche altro accorgimento che riguarda le modalita' di cottura.
Preferire le cotture al vapore, alla piastra, alla griglia o al forno, evitando le fritture, condire utilizzando olio di oliva extravergine a crudo, dosandolo sempre con il cucchiaio anzichè versandolo direttamente dalla bottiglia.
Inoltre, se si deve preparare un soffritto, anziché usare burro od olio, è consigliabile far rosolare aglio e cipolla con vino bianco (l'alcool evapora con la cottura) o brodo sgrassato.
Come si puo' notare non si parla di grandi rinunce bensì di qualche accortezza che in realta' dovrebbe essere seguita tutti i giorni e non solo durante le feste!!

domenica 23 dicembre 2012

Salute Sport e Moda: Regali di Natale Low Cost





Fare regali per Natale 2012 a meno di 100 euro è più semplice del previsto. Le festività sono ormai alle porte ed è tempo di iniziare a decidere cosa regaleremo alle nostre mamme, sorelle o migliori amiche. Se avete a disposizione un budget minore di 100 euro sappiate che le opzioni non sono poi così scarse. Dai brand di moda low cost passando per le grandi griffe, in ogni collezione autunno inverno 2012 2013 o linea dedicata al Natale, troverete sicuramente l’accessorio o il bijoux che fa per le vostre tasche o per la persona a cui avete deciso di fare il regalo.

Se avete intenzione di fare un regalo fashion perfetto per una donna che ama avere sempre l’accessorio giusto, dovreste proprio puntare su una bella borsa. Potete scegliere dai modelli di Zara, come la tracolla in nappa e pelliccia ecologica animalier o la strepitosa clutch argentata in pieno stile discoteca, fino alla strepitosa school bag di Accessorize che ricalca i coloratissimi modelli proposti con successo dalla blasonata griffe Mulberry. Se, invece, volete orientarvi su brand più importanti potete optare per la shoping bag firmata Marc by Marc Jacobs, pratica e casual.

I profumi sono una garanzia quando si vuole fare un regalo gradito e apprezzato e, se conoscete bene i gusti della persona interessata, potrete scegliere fra tante interessanti confezioni realizzante appositamente per queste festività.




I coffret natalizi più gettonati del momento?
Sicuramente Bottega Veneta, Dot by Marc Jacobs, perfetto soprattutto per le più giovani, e Signorina di Salvatore Ferragamo.
I bijoux sono sempre un dono molto gradito e, se alcuni brand propongono gioielli splendidi ma economicamente inarrivabili, ce ne sono altri che propongono soluzioni decisamente più convenienti ma altrettanto glamour. Se volete puntare su un grande classico vi proponiamo i bracciali Nomination personalizzabili oppure i deliziosi bracciali in corda e acciaio Tres Jolie di Brosway. Se avete un’amica dal carattere forte e deciso, invece, l’anello in acciaio di Breil è proprio ciò che fa al caso vostro.


E se la vostra migliore amica non si separa mai dal proprio iPhone?Sfruttate la situazione!!! In che modo? Beh forse non ci avete pensato ma probabilmente gradirà molto una delle deliziose cover di Moschino oppure quella tempestata di perline e strass di H&M.
Abbiamo riportato un esempio qui a lato, proprio per darvi uno spunto e farvi accertare di quanto siano deliziose e simpatiche.



Se, invece, non può fare a meno del proprio iPod forse le cuffie Diane Von Furstenberg, bianche con i cuoricini rossi, le faranno fare un bel sorriso.
E voi che cosa ne dite, avete già deciso quale sarà il regalo sotto i 100 Euro che fa al caso vostro?




venerdì 21 dicembre 2012

Salute e Benessere: Scegliere il Cuscino Giusto





 Come il materasso, anche il cuscino va testato personalmente:non va bene se la testa affonda troppo, ma non deve nemmeno essere molto rigido o alto, perché si rischia di affaticare collo e spalle. In più deve essere traspirante.
Per garantire un riposo adeguato, deve consentire l’allineamento tra la colonna vertebrale e il cranio.

Quanti tipi di cuscini esistono attualmente?
- Piuma d’oca, ideale per chi non ha problemi di cervicale: avvolge delicatamente il capo e lo tiene al caldo;

- Lattice o memory foam per chi ha problemi di postura, perché la struttura di questi cuscini si adatta perfettamente alla forma della testa e la sostiene più della piuma;

- Ergonomico, per chi soffre di cervicale, con la parte centrale concava di modo che, appoggiato il capo, il collo sia rilassato e leggermente rivolto all’ indietro senza tensioni.

Ricordatevi di fare sempre la manutenzione del cuscino.

Qual è la manutenzione ideale del cuscino?
Proteggete il cuscino con un copricuscino, oltre che con una federa, facile da sfilare quando è necessario lavarlo.
Qualunque sia la tipologia di cuscino, non esponetelo a fonti dirette di calore.
Arieggiatelo quotidianamente, senza esporlo ai raggi diretti del sole.
Ogni sei mesi lavate il cuscino con il lavaggio appropriato al tipo di imbottitura.



giovedì 20 dicembre 2012

Salute e Benessere: Frullati Sempre Più Calorici





Bere un frullato per fare il pieno di vitamine e di salute. Quante volte avete rinunciato a un gelato, a una fetta di torta, pensando: è troppo calorica, meglio un bel frullato. C’è chi considera questa bibita una delle famose cinque porzioni di frutta e verdura. Errore! Una nuova indagine nutrizionale, condotta dal magazine Which, dimostra che un bel frullato è troppo ricco di zuccheri per essere considerato salutare.

La ricerca ha analizzato 52 smoothies venduti nelle principali catene di supermercati britannici. Non sono quindi i frullati fatti a casa con frutta e latte o frutta e succhi di frutta, che siamo abituati a realizzare noi italiani, ma sono quei prodotti confezionati che a volte si trovano nei fast food o nei supermercati.
I dati hanno dimostrato che 41 frullati su 52 ha una concentrazione di zuccheri più elevata di una bottiglietta da 250 ml di Cola. Quello che però preoccupa di più sono le calorie, perché tutti i 52 smoothies sono risultati molto più calorici. Un famoso prodotto inglese a base di ananas, mango e frutto della passione contiene a 36,75 grammi di zucchero, pari a oltre 7 cucchiaini da tè, contro i 26,5 della bibita gassata, mentre un altro frullato con ananas, banana e cocco ha 177,5 calorie per 250 ml  contro 105 per 250 ml di una Cola.

Richard Lloyd, direttore esecutivo di Which, come riporta il CorSera, ha dichiarato:
Dalla nostra analisi è chiaro che i frullati non sono poi così salutari come si potrebbe pensare  perché pur essendo una buona fonte di frutta e apportando vitamine e sali minerali, preziosi per l’organismo, spesso contengono livelli talmente elevati di zuccheri e hanno così tante calorie che dovrebbero essere consumati nel rispetto di una dieta equilibrata.

Ci sono poi altri due punti da considerare: seppur più calorici e ricchi di zucchero, contengono anche le vitamine a differenza delle bibite gassate. Sono però anche molto cari. La soluzione? Se volete essere sicuri di non esagerare con zucchero, calorie e limitare il budget, usate un mixer e un po’ di frutta fresca e preparateli a casa.




martedì 18 dicembre 2012

Salute e Benessere: Acerola, Puro Concentrato di Vitamina C





Il suo nome scientifico è Malpighia punicifolia, ma è comunemente nota come Acerola. Questo arbusto, che raggiunge fino ai 4 metri di altezza, cresce nei paesi a clima temperato caldo ed è coltivato soprattutto nel nord del Brasile. Ha un frutto ovale di colore rosso intenso e dalla buccia sottile, simile alle ciliegie, anche se appartiene a tutt’ altra specie. E proprio dai suoi frutti maturi, privi di nocciolo, si ricava un succo che viene concentrato e nebulizzato, fino ad ottenere un estratto ad altissimo contenuto di acido ascorbico, ossia la famosa vitamina C (fino al 25%).

Quali sono le proprietà benefiche dell' Acerola?
L’Osservatorio AIIPA (Associazione Italiana Industrie prodotti Alimentari – Area Integratori Alimentari) segnala alcune evidenze scientifiche che confermano le proprietà benefiche dell’estratto di Acerola.Il prof. Antonello Sannia, Presidente della Società di Medicina Naturale, sottolinea: “La letteratura scientifica evidenzierebbe un’attività antivirale e di stimolo al sistema immunitario (in quanto aumenta l’attività fagocitaria dei leucociti e favorisce lo sviluppo dei linfociti). Ma non solo. L’Acerola, particolarmente ricca di polifenoli – quali i flavonoidi – e di antocianidine, vanta anche proprietà antiossidanti e favorisce un assorbimento più rapido del ferro dall’ intestino”.“In associazione con vitamina A, vitamina E e selenio, questo estratto è molto utile” – aggiunge Sannia. “Le cellule del sistema immunitario hanno bisogno di molta vitamina C per funzionare bene, e ne consumano parecchia durante le infezioni batteriche e/o virali. Pertanto in presenza di questi disturbi è importante un buon rifornimento di vitamina C. Siccome le riserve di vitamina C si esauriscono molto rapidamente sotto sforzo, la sua integrazione è importante. La dose giornaliera consigliata è di 40-50 mg per i bambini e 60-80 mg per gli adulti”.


domenica 16 dicembre 2012

Salute e Benessere: Le Radici Invernali Per Snellire Le Gambe





L’inverno porta freddo e gelo, ma anche dei prodotti della terra che fanno bene alla salute, fra queste le radici invernali per dimagrire su gambe, cosce e addominali. Hanno poche calorie, ma un elevato contenuto di fibre che aumentano la sazietà e alleggeriscono la parte bassa del corpo.

Le radici invernali sono state a lungo snobbate in cucina. Colpa della loro fama di ortaggi poveri e della difficoltà nel trovarle sul banco di frutta e verdura dei supermercati, o sulle bancarelle dei mercati.
Oggi sono state rivalutate e si trovano facilmente; rape, topinambur, sedano rapa, scorzobianca e cardi si trovano, in stagione, ovunque.

Ricche di minerali, fibre e vitamine, le radici invernali contengono pochissime calorie e aiutano a liberarti dai liquidi in eccesso. Topinambur e scorzobianca contengono inulina, una fibra che non viene assorbita per produrre energia, quindi non dà calorie, ma fornisce nutrimento ai batteri buoni, che mantengono l’equilibrio della flora intestinale. L’inulina è lo zucchero ideale per chi vuole perdere peso, perchè, oltre a non essere calorico, dà senso di sazietà.

Il topinambur ha il sapore che ricorda quello del carciofo, la sua consistenza è però simile alla patata. Contiene inulina, 25 calorie per 100 g di prodotto ed è una buona fonte di calcio, ferro e magnesio, oltre ad aiutare l’intestino pigro.
Fra le radici invernali, c' è anche la scorzobianca ha un gusto amarognolo e contiene inulina e potassio. È ideale cotta al vapore, se invece si fa lessare, l’acqua di cottura può essere bevuta come depurativo o utilizzato come base per minestre fortemente diuretiche, ideale per combattere la ritenzione idrica. Contiene solo 15 calorie ogni 100 grammi.

La rapa contiene soltanto 19 calorie per 100 grammi ma ha l’inconveniente di assorbire molto i grassi con cui viene condita. Anche se ha un basso apporto di fibre, è ottima dal punto di vista nutrizionale soprattutto per il contenuto di potassio, che la rende una preziosa alleata contro la fame e il gonfiore.

Il sedano rapa, bianco e rotondo, ha un sapore aromatico, profumato ma dolce al tempo stesso, che è inconfondibile grazie al contenuto di un olio essenziale, il sedanolide. Ha un elevato contenuto di fibre, e le calorie sono solo 22 per un etto di prodotto.

Le radici invernali cotte combattono la cellulite, se crude apportano vitamine antiossidanti e il betacarotene, utili per contrastare i radicali liberi che provocano un invecchiamento precoce. Consumale molto, specialmente in questo periodo di Natale, con feste e cenoni in arrivo.


Salute e Bellezza: Treccia, Eleganza Senza Tempo





Semplici o sofisticate, le trecce sono l'acconciatura dell'inverno. Romantiche o rigorose, sono perfette quando i capelli non sono puliti e avete voglia di raccoglierli con un pizzico di eleganza. Ideali anche per le Festività in arrivo.
Estremamente versatili (adatte sia di giorno che di sera), regalano un'eleganza senza tempo.
Non a caso la traccia è stata l'acconciatura prediletta di molti stilisti che  hanno presentato le proprie collezioni A/I 2012-2013 con modelle pettinate con torcion e chignon creati a  partire da una o più trecce.
La fortuna del capello raccolto non è solo una questione di moda e lo dimostra la nascita dei braid bar, corner dedicati alle trecce e alle sue fans.
Le proposte sono interessanti per la fantasia e la semplicità sotto un unico comune denominatore: la treccia, jolly per qualsiasi occasione importante o per il semplice desiderio di coccolarsi.
Basta dare un'occhiata ai saloni per trecce californiani, per ispirarsi; oppure al famosissimo Salone newyorkese dell'hairstylist delle star Jon Barrett, che per l'equivalente di circa 20 euro in 15 minuti realizza da quaranta a cinquanta pettinature alla settimana!
Insomma le trecce semplificano la vita e si possono fare a giorni di distanza dall'ultimo shampoo e in tempi brevi. Costano poco, durano molto e se molto elaborate possono diventare un accessorio importante del look, proprio come le scarpe e le borse.
E mentre questa tendenza spopola sulla Rete e tra le blogger, soprattutto straniere, con tutorial e video di ogni genere,  noi ci auguriamo che continui a durare e vi regaliamo una guida per realizzare da sole la vostra treccia.

Come realizzare la treccia classica?
-Dividi i capelli in tre parti uguali che saranno le tre ciocche della tua treccia.
-Intreccia i capelli da sinistra verso destra. Porta, cioè, la ciocca sinistra verso destra passando sopra la ciocca centrale.
-Poi fai la stessa cosa con la ciocca destra, solo quella centrale rimane fissa.
-Ripeti quest’operazione fino alle punte e poi fissa la treccia con un elastico con gancio.



Ricorda che per uno stile più bohemien-chic molto di tendenza, puoi portarla sul lato lasciandola cadere su una spalla.


Salute e Benessere: La Birra Contro Il Raffreddore





La birra contiene un ingrediente che oltre a farla piacere a chi ama il suo gusto amaro potrebbe anche rappresentare il rimedio del futuro contro il raffreddore. Il suo nome è umulone e, stando a quanto annunciato dalla Sapporo Breweries, antico birrificio giapponese, protegge dal virus respiratorio sinciziale, un microbo che può scatenare sintomi da raffreddamento negli adulti e, nei bambini, polmoniti e bronchiti. Non solo, l’umulone riduce anche l’infiammazione scatenata dal virus.
Il birrificio ha finanziato uno studio della Sapporo Medical University che ha permesso di svelare le proprietà salutari di questa molecola, contenuta in un noto ingrediente della birra, il luppolo. Purtroppo le quantità di umulone che rimangono nella birra pronta da bere non sono molte. Il problema, però, non è solo questo: nessuno penserebbe mai di curare un bambino a suon di boccali di birra. Tuttavia, gli scienziati hanno già pensato a dei possibili modi per sfruttare la scoperta.

Jun Fuchimoto, ricercatore dell’azienda giapponese, ha infatti svelato:
stiamo studiando la fattibilità di aggiungere l’umulone a dei cibi o a prodotti non alcolici. Il vero problema è che il sapore amaro potrebbe essere difficile da sopportare per i bambini.
Riuscire nell’impresa permetterebbe, però, di avere finalmente a disposizione un’arma contro un microbo che, al momento, mette in difficoltà gli esperti. Infatti come ha spiegato Fuchimoto
il virus respiratorio sinciziale può causare gravi polmoniti e difficoltà respiratorie nei bambini e nei ragazzini, ma al momento non c’è a disposizione una vaccinazione per contrastarlo.
La scoperta non offre una soluzione immediata nemmeno per gli adulti.

Per ottenere un effetto significativo, quanto umulone presente nella birra bisognerebbe ingerire?
Lo scienziato ha infatti spiegato che le quantità di umulone presenti nella birra sono talmente basse che potrebbero essere necessari 30 bicchieri da 350 ml per ottenere un effetto significativo nei confronti del virus. Quantità che non sono di certo compatibili con uno stile di vita salutare.
Insomma, per poter trarre beneficio dai risultati di questa ricerca sarà necessario aspettare che gli scienziati riescano a trovare un modo per sfruttarla senza che si debba avere a che fare con gli effetti collaterali di decine di birre di troppo.


giovedì 13 dicembre 2012

Salute e Benessere: Ginocchio da Scrivania, Una Nuova Patologia





Quante ore trascorriamo seduti alla scrivania, senza alzarci per sgranchirci le gambe, spesso nella stessa posizione?
Questa routine lavorativa può provocare numerosi disturbi, come quello ribattezzato 'ginocchio da scrivania'.

Una patologia che ha subito un’impennata negli ultimi anni, andando di pari passo con l’utilizzo sempre più diffuso del computer. Se ne sono occupati alcuni ricercatori inglesi, allarmati dai dati relativi all’ incidenza di questo disturbo nel Regno Unito: sembra, infatti, che il 25% degli impiegati soffra di ginocchio da scrivania, e lamenti rigidità, dolori muscolari e articolari.

Il sondaggio ha mostrato che quasi un lavoratore su 4 dei 1600 intervistati, di età compresa tra i 16 e i 55 anni, abbia sofferto di dolori al ginocchio per almeno due anni. E chi ha più di 55 anni soffre ancora di più, qualcuno ormai convive con il dolore cronico. L’identikit del paziente che soffre di 'ginocchio da scrivania' è presto delineato.

Come spiega Sammy Margo della Chartered Society of Physiotherapy, si tratta di persone che trascorrono alla scrivani gran parte della loro giornata e alcuni hanno lavorato così per 10 o 20 anni. E l’avvento di Internet ha favorito uno stile lavorativo sempre più sedentario: non ci si alza più nemmeno per comunicare una notizia al collega dell’ufficio accanto visto che basta mandargli un’email.

Stare troppo tempo seduti, spiegano gli ortopedici, mette sotto pressione le articolazioni, che hanno bisogno di muoversi per produrre la giusta quantità di liquido sinoviale, indispensabile per lubrificare le articolazioni e nutrire le cellule cartilaginee. Insomma sembra che la diffusa sedentarietà alla quale siamo ormai abituati non abbia solo un effetto negativo sulla salute cardiovascolare e sull’aumento del rischio di obesità, ma anche sul rischio di osteoartrite.

Un altro ottimo motivo per impegnarsi per fare ogni giorno un minimo di attività fisica, indispensabile per preservare la buona salute di muscoli e articolazioni, e per assicurarsi un peso corretto che non gravi sulle articolazioni.

mercoledì 12 dicembre 2012

Salute e Benessere: L' Aloe Vera





Quando si sente parlare di questa pianta, si parla delle sue sue innumerevoli proprietà e qualità benefiche. Delle oltre 400 varietà di Aloe, la specie Barbadensis Miller è conosciuta da millenni per i suoi benefici medici e per le sue proprietà nutritive riconosciute dalle fiorenti civiltà antiche d’Egitto, Grecia, India, Cina e Arabia.  Dalla pianta di Aloe si può estrarre un gel ricco di vitamine, di minerali e di tanti elementi essenziali per il benessere di tutto il corpo, utilizzando un processo di stabilizzazione brevettato, tra i primi a ricevere la certificazione dell’International Aloe Science Council.

Come si è scoperta l' Aloe Vera?
Dal 1978, un’azienda americana nata in Arizona e che oggi vanta oltre 9 milioni di collaboratori in 145 paesi di tutto il mondo, investe in ricerca e tecnologia per portare i benefici di questa straordinaria risorsa della natura in tutto il mondo, direttamente dalla pianta, a te.

Esiste anche un' Aloe da bere?
E’ come bere il gel direttamente dalla pianta, oltre 200 elementi che aiutano la salute, aminoacidi e vitamine essenziali per mantenere il nostro organismo in salute. L’Aloe da bere ha proprietà disintossicanti, antinfiammatorie, aiuta il sistema digestivo ed è l’unico prodotto nutrizionale naturale in grado di fornire energia all’organismo per affrontare ogni giorno.

L' Aloe vera viene usata anche per la salute della pelle?
Il passato ci racconta che l’Aloe era usata da molte famiglie per trattare ustioni, per intervenire in caso di emergenza sulla pelle, per idratare, ammorbidire e aiutare la pelle danneggiata a guarire. Il presente vuole preservare le tradizioni del passato, migliorando le formule dei prodotti naturali nutrire la pelle, favorirne la guarigione e prevenire le infezioni.



lunedì 10 dicembre 2012

Salute e Bellezza: Consigli Per Una Bocca Perfetta





D'estate o d'inverno, al cocktail party o al teatro, con gli amici o col proprio partner, il desiderio delle donne è avere una bella bocca sensuale.
Come deve essere una bocca per essere perfetta?
E come fare se la natura non ci ha regalato una bocca proprio da diva?

Innanzitutto una bocca perfetta dovrebbe essere né troppo carnosa, né troppo sottile, con contorni ben delineati ma non aggressivi e senza nei, cicatrici o macchie. Se la natura non vi ha dotato di un simile tesoro, niente paura, con un trucco adeguato potrete raggiungere risultati eccellenti, da vera star.

Consigli per il trucco ..

Il primo passo per truccare al meglio le vostre labbra parte da una buona idratazione. E' importante che le labbra, come il resto del vostro corpo, siano idratate perché risultino giovani ed elastiche. Le labbra hanno bisogno di difese dagli agenti esterni perché non sono capaci di proteggersi da sole.

Infatti le ghiandole sebacee che secernono grasso e proteggono la pelle, non sono presenti sulle labbra, ecco perché dobbiamo aiutarle noi con qualche accorgimento. Il rossetto idrata, ma è sempre meglio utilizzare un prodotto specifico, come il burro di cacao o gli stick a base di vitamine e grassi. Mai invece passare la lingua per inumidirle; la saliva è molto aggressiva ed otterreste l'unico risultato di screpolarle ancora di più.

La seconda fase è preparare la base al rossetto. Utilizzate un fondotinta che si avvicini al colore della vostra pelle ed applicatelo con una spugnetta di lattice. Appena steso il fondotinta, passateci sopra anche un po' di cipria (in modo che gli effetti della matita durino di più). Quando tutto è pronto potete passare al colore. Scegliete una matita più scura della vostra pelle e delineate il contorno.

Utilizzate quindi un pennellino con la punta piatta per stendere il rossetto. Fatene due passate, tamponando dopo la prima passata e facendo la seconda con abbondante prodotto.

Il contorno non è di contorno

Delineare il contorno labbra non è cosa da niente, visto che poi tutto ciò che segue si limita a 'riempire' la bocca delimitata da questo contorno. Quindi, vediamo come poterlo delineare al meglio. Innanzitutto, bisogna individuare 6 punti che vi facciano da guida: il centro superiore ed inferiore, i due lati ed i due vertici del labbro superiore. Se gli angoli sono poco delineati, evidenziateli calcandoli e prendendo come riferimento la fessura della bocca.

Se le labbra sono piuttosto carnose, dopo aver mascherato il contorno naturale con il fondotinta, delineatene uno più piccolo con una matita scura e ben appuntita; fate la linea in maniera non troppo marcata e soprattutto senza spigoli eccessivi. Utilizzate rossetti con colori chiari e poco accesi.

Se, invece, avete delle labbra sottili che non sporgono, delineate un contorno nuovo che sia distante da quello naturale di 2 millimetri circa, sfumando la matita verso l'interno ed applicando un rossetto neutro; se invece sporgono un pochino, ricalcate il vostro contorno naturale, utilizzando un rossetto chiaro ed un lip gloss al centro, così che le labbra risultino più carnose.

domenica 9 dicembre 2012

Salute e Benessere: Acqua Pole Gym





L’attività fisica è utile, tanto vale farla divertendosi. Acqua pole gym consente di danzare in acqua per mettersi in forma, un giusto mix che propone la nuova frontiera del fitness. Va ad aggiungersi alle varie discipline da eseguire in acqua. Se ti piace farti accarezzare dall’ acqua, muoverti senza fatica e divertirti, non puoi fare a meno di andare a curiosare nelle piscine in cui effettuano i corsi.

La gym in acqua oggi piace sempre più in versione dance. Basta con gli esercizi efficaci che possono essere anche monotoni, con la ripetitività e la routine. La parola d’ordine è ‘sentire’ la musica e lasciare spazio anche all’ interpretazione. Rigenerandosi e riscoprendo la propria femminilità, anche se è molto nascosta.

Sta prendendo sempre più piede, anche se ancora giovane, l’acqua pole gym, presentata alla Fiera del Wellness di Rimini, che si è tenuta pochi mesi fa, e nata da un’idea di Monica Spagnuolo. In questi ultimi mesi l’acqua pole gym sta convincendo sempre più appassionate, ma anche i maschietti non disdegnano.

Che cos' è la pole dance?
La pole dance è una delle discipline fitness del momento e non poteva mancarne una versione acquatica. Come ha avuto modo di spiegare l’ideatrice, si utilizza un palo speciale, chiamato proprio acquapole, che facilita la presa e impedisce alle mani bagnate da scivolare.

Quali sono i brani che accompagnano la pole dance?
Gli esercizi di acqua pole gym sono accompagnati dalle hit musicali del momento, ma anche da brani anni settanta o latinoamericani. Inoltre, tonificano i muscoli di braccia, gambe e addominali, rinforzando l’apparato cardiovascolare, senza sovraccaricare la schiena.

Diversa invece è l’acqua zumba: bisogna solo lasciarsi andare, imitando i movimenti dell’istruttore, ascoltando la musica e seguendo un po’ il proprio istinto.



sabato 8 dicembre 2012

Salute e Benessere: Pomodoro Contro La Depressione Stagionale





Cambia la stagione e l’umore va giù. È un classico e dipende in parte dalle ore di luce. È molto importante fare attenzione alla dieta non solo per proteggersi dai classici malanni di stagione, per mantenersi in salute ma anche per migliorare il proprio stato d’animo. Esiste una vera e propria dieta contro la depressione ed è caratterizzata dal colore rosso, proprio come quello del pomodoro.


Secondo uno studio, condotto da un gruppo di ricercatori orientali, guidato dal dottor Kaijun Niu della Tianjin Medical University, mangiare un paio di volte la settimana una semplice insalata di pomodori può tenere lontano il malumore. Per giungere a questa conclusione sono state analizzate le abitudini alimentari di quasi mille persone ed è emerso che questa particolare verdura produce effetti davvero incredibili sulla salute mentale, tanto che i volontari intervistati hanno dimostrato che, introducendo quest’alimento nella dieta, avevano il 46 percento in meno di possibilità di avere sintomi depressivi.

Per quale motivo il consumo di pomodoro incide sull' umore?
Ovviamente il merito è di una sostanza chiamata licopene, un antiossidante (che gli dona il colore rosso) della famiglia dei carotenoidi famosa per essere un elemento prezioso per combattere l’invecchiamento, le malattie cardiovascolari e persino alcune forme tumorali. E ora anche la depressione. Oltre al pomodoro, ne sono ricche anche il  pompelmo rosa, arance rosse, carote, albicocche e cocomeri.

Attenzione però perché il pomodoro ne è particolarmente ricco e secondo gli esperti solo questa verdura agisce realmente sul benessere psicologico.  Per combattere la depressione, è necessario quindi introdurre questa verdura nella nostra dieta, qualora già non ci fosse. Detto ciò continuate a seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, mangiando un po’ di tutto. Perché l’umore è influenzato prima di tutto dallo stile di vita e dallo stress e poi dalla vostra bella insalatina di pomodorini. Infine, ricordate di evitare picchi glicemici che possono dare numerosi sbalzi d’umore: gli zuccheri, infatti, regalano una felicità momentanea.



venerdì 7 dicembre 2012

Salute e Benessere: L' Aromacologia





Risalgono agli Egizi le origini dell’aromacologia, la terapia dei profumi per il benessere psicofisico, basata sui profumi e le sensazioni piacevoli che procura. Gli Egizi utilizzavano le sostanze aromatiche per le pratiche religiose e per quelle curative, quali massaggi, bagni, impacchi.

L’aromacologia è la scienza che studia gli effetti positivi degli oli essenziali sulle emozioni. Potrebbe sembrare qualcosa di simile all’aromaterapia, che utilizza gli oli essenziali o oli volatili per prevenire le malattie o per curare alcune affezioni morbose. Per aromaterapia s’intende un metodo curativo olistico che può essere considerato un ramo della fitoterapia che cura con gli oli essenziali.

Di cosa si occupa quindi l' aromacologia?
Diversa è l’aromacologia si occupa semplicemente di benessere interiore, quello che fa affrontare le giornate con più serenità o facilita il riposo notturno.Tornare a casa dopo una giornata di lavoro stressante, sarà ancora più piacevole se sarete accolti da un profumo avvolgente.

Gli oli essenziali non vanno acquistati a caso, il rischio è di ritrovarsi prodotti sintetici che possono anche essere dannosi. È necessario controllare che le etichette siano esaurienti, che ci sia una regolare data di scadenza e la provenienza.
Diffidate dei prezzi troppo bassi e conservateli al buio e in boccette di vetro scuro. Per propagare l’aroma nell’ambiente si usano dei diffusori a freddo che si acquistano nelle erboristerie o nei negozi di casalinghi.

Quale essenza è da preferire in occasione del Natale?
Un’idea per creare una dolce aria di festa, in occasione del Natale, ad esempio, è l’essenza di arancio dolce biologico, rilassa e aiuta a superare la stanchezza. Un mix molto piacevole è con la cannella, che regala un’avvolgente sensazione, mettete 9 gocce di arancio e 3 di cannella nel diffusore, in cucina o soggiorno. Meglio non durante i pasti.

Per disperdere fumo o cattivi odori, l’olio essenziale di abete bianco ha un delizioso effetto purificante, 5 gocce nel diffusore fino dal mattino. Un aiuto per dormire bene e favorire il recupero delle energie psicofisiche viene da 4 gocce di benzoino più 4 di arancio dolce nel diffusore, un’ora prima di entrare nella stanza per dormire. Spegnilo durante la notte.

Per il benessere della coppia, l’olio essenziale di rosa, sviluppa dolcezza, mitiga gelosia e stress e il gelsomino dell’India, ricchissimo di feromoni; mettete 2 gocce di gelsomino e 2 gocce di rosa nel diffusore, in camera da letto.


giovedì 6 dicembre 2012

Salute e Benessere: Pressione Alta? Dormi Di Più





Gli esperti americani non hanno dubbi, la pressione alta si combatte dormendo bene e a lungo, anche se, aggiungono, bisogna fare ulteriori approfondimenti. Altri studi avevano già accertato che esisteva una forte correlazione fra la carenza di sonno e l’aumento di rischio per le malattie cardiovascolari, attacchi cardiaci e ictus.
Quel che ancora non era certo è che la pressione alta potesse in qualche modo risentire della carenza di sonno se, insomma, dormire poco e male potesse avere ripercussioni negative sull’ipertensione.
La risposta arriva da uno studio effettuatato dai ricercatori dell’Harvard Medical School di Boston (Usa) coordinati dalla dottoressa Monika Haack, ed i risultati sono stati pubblicati sul Journal of Sleep Research.

Qual è stata la procedura dei ricercatori dell' Harvard Medical School di Boston?
Lo studio americano ha coinvolto 22 donne e uomini di mezza età, tutti con problemi di pressione, anche se non con valori con altissimi, seppur sulla strada giusta per diventare ipertensione accertata.
Il primo passo dello studio è stato intervistare i volontari a proposito del loro stile di vita e di quante ore dormissero, tutti hanno risposto di dormire sette ore, qualcuno anche meno per notte.
I partecipanti sono poi stati suddivisi in due gruppi, senza seguire un criterio di scelta, è stato tutto casuale. A tredici di loro è stato chiesto di modificare le loro abitudini di sonno, dovevano andare a letto un’ora prima del solito. I restanti volontari coinvolti nello studio, dovevano continuare con le loro normali abitudini.
Per sei settimane le persone coinvolte nello studio sono state monitorate dai ricercatori, valutando le dinamiche del sonno ed i valori della pressione. Alla fine del percorso, gli appartenenti al gruppo che dovevano dormire un’ora in più, sono riusciti a farlo per 35 minuti in più con un calo della pressione tra gli 8 e i 14mmHg, rispetto ai partecipanti che non avevano modificato le loro abitudini di sonno.

Quali sono stati i risultati della Harvard Medical School di Boston?
Così gli esperti sono arrivati alla conclusione che la pressione alta si combatte dormendo bene e a lungo, poichè la scarsità di sonno influisce negativamente sulla capacità dell’organismo di affrontare una maggior produzione di ormoni dello stress.
Occorreranno altri studi per approfondire l’argomento, dicono gli autori dello studio, questo è solo il primo passo:
Questi risultati preliminari devono essere interpretati con cautela ma le indagini future dovrebbe osservare se un aumento della durata del sonno possa servire quale strategia efficace nel trattamento dell’ipertensione.




martedì 4 dicembre 2012

Salute e Benessere: Norma per Segnalare Farmaci con Glutine






Segnalare ai celiaci la presenza di gliadina, una proteina del glutine, nei farmaci. Questo l'obiettivo principale della proposta di legge approvata a maggioranza mercoledì scorso dalla Commissione affari sociali della Camera. La proposta obbligherà le aziende farmaceutiche ad apporre un'etichetta che raffigura il convenzionale simbolo della spiga di grano sulle confezioni nel caso in cui i medicinali contengano gliadina e un simbolo barrato per quelle con contenuto minimo di glutine. La norma andrebbe a correggere la non obbligatorietà per le aziende farmaceutiche a segnalare sulle confezione e sul foglietto illustrativo l'eventuale presenza di glutine, con grave rischio per la salute dei circa 600 mila cittadini affetti da celiachia.
L'atto, era stato depositato lo scorso gennaio da Antonio Palagiano, medico iscritto al gruppo dell'Italia dei valori.
“Questa patologia – ha spiegato il deputato –  può avere conseguenze gravissime, come tumori, sterilità e aborti ricorrenti, determina una degenerazione della mucosa intestinale, anche introducendo minime tracce di glutine, quali si possono trovare, ad esempio, in alcuni medicinali, nei loro eccipienti, nella composizione degli involucri delle capsule, negli sciroppi e nei fermenti lattici”.

Quanti sono i celiaci in Italia?
Secondo la Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia per il 2010, nel nostro Paese l'incidenza della malattia, sia nei bambini sia negli adulti, è stimata intorno all'1%. Ne deriva che il numero potenziale dei celiaci si attesta intorno a 600 mila, contro i circa 122 mila casi effettivamente diagnosticati e censiti.




lunedì 3 dicembre 2012

Salute e Benessere: La Cioccolato-Terapia





Che il cioccolato fosse buono lo si sapeva da tempo, ma che il cioccolato potesse servire per migliorare il tono dell'umore, è una novità abbastanza recente.
 Forse è decisamente troppo ardito chiamarla cioccolato-terapia. Sicuramente però la cioccolata è uno dei pochi cibi che riesce a dare alle persone un profondo senso di benessere, oltre che di sazietà, perché va as stimolare gli stessi recettori della cannabis. Inoltre, è stato verificato che la cioccolata fornisce una gratificazione molto simile a quella sessuale. Il problema del consumo di cioccolata dunque, sembrerebbe tutto sulla dieta, ovvero la possibilità di abuso di questo alimento, che potrebbe diventare perfino dannoso per l'organismo.
La cioccolata, per la sua riconosciuta bontà è stata anche chiamata 'cibo degli dei' : piace a tutti e non stanca mai. Fino a poco tempo fa era un alimento sconsigliato, perchéconsiderato troppo ricco di grassi e dunque non adatto a chi voleva rimanere in forma, oltre al fatto che sembrava creare problemi di pelle. 'Mi vuoi tutta ciccia e brufoli'? Diceva un fortunato slogan di qualche anno fa.
Ora pare che anche i dietologi si siano ricreduti. La cioccolata come dieta arriva dunque come una manna dal cielo per abbattere definitivamente un tabù e far sentire le persone meno in colpa per le loro abitudini alimentari, evitando le sintomatologie psicosomatiche generate dai  pensieri negativi legati all'assunzione del cioccolato.

Del resto, a chi non piace il cioccolato? Davvero ad una sparuta minoranza di persone. Una ricerca Gallup, condotta su 1000 Americani adulti ha stabilito ad esempio che il gusto del cioccolato è indicato come 'cibo favorito' da ben un soggetto su tre, anche se questi stessi consumatori di cioccolato hanno poi dichiarato di sentirsi spesso in colpa per il loro uso di questo alimento.

Quali sostanze "miracolose" contiene il cioccolato?
Il cioccolato contiene molte sostanze che influiscono sulla psiche, fra cui ricordiamo la serotonina, che libera le endorfine nel corpo, migliorando il tono dell'umore ed arginando gli stati depressivi. (Non a caso i farmaci antidepressivi di ultima generazione innalzano i livelli di serotonina cerebrale). A tali sostanze si aggiunge poi la anandamide (dal sanscrito "ananda", felicità), un elemento del cacao prodotto naturalmente anche dalle cellule del nostro cervello. L'anandamide stimola le percezioni sensoriali e induce euforia.
Ma non è tutto ...




Il cioccolato poteva mancare nella vita di coppia?
Assolutamente no! Ed ecco dei centri che offrono dei pacchetti invitanti dallo slogan che non lascia spazio a dubbi “Cioccolato terapia di coppia – il trend del momento”. Si tratta di un trattamento, della durata di circa un’ora e mezzo, da fare con il proprio partner, durante il quale i partecipanti possono usufruire di un bagno di vapore, un massaggio al cioccolato ed un angolo relax con possibilità di bere delle ottime tisane.
Insomma chi l'avrebbe mai detto che uno dei nemici della nostra linea potesse essere una fonte di benessere per noi a 360°.
Certo è che, per quanto faccia bene, si tratta sempre di un cibo calorico per cui... il richiamo alla moderazione è d'obbligo!!!



domenica 2 dicembre 2012

Salute e Bellezza: 5 Consigli Per Capelli Al Top





I vostri capelli appaiono opachi e sfibrati? Per avere di nuovo una bella chioma lucente e sana potrebbe esservi utile seguire i 5 consigli che vi proponiamo di seguito.

- Tagliate spesso i capelli.

Se li avete corti, potete spuntarli anche una volta al mese, per quelli lunghi, invece, è meglio accorciarli sulle punte almeno ogni 6-8 settimane.

- Evitate di fare lo shampoo ogni giorno.

Lavare ogni giorno i capelli, può indebolirli e metterne a dura prova l’equilibrio chimico, soprattutto se per lavarli utilizzate dell’acqua molto calda, meglio lavaggi con acqua fredda o tiepida se proprio non potete farne a meno.

- Tamponate i capelli.

Non sfregate energicamente capelli e cuoio capelluto prima di asciugarli col phon, ma tamponateli per assorbirne l’acqua. Questo potrebbe rappresentare un ulteriore fattore di stress. Meglio evitare alte temperature e l’uso continuo di spazzola e prodotti per lo styling.

- Cercate un buon hair stylist.

Selezionare il professionista che fa al caso vostro non è cosa semplice, ma se non si sceglie con cura il proprio parrucchiere si rischia di avere un look che non ci soddisfa e che in alcuni casi può anche arrivare a minare la nostra autostima.

- Utilizzate prodotti naturali.

Per la cura dei capelli optate per prodotti che siano il più possibile naturali e quindi poco aggressivi, ma ricchi di ingredienti vegetali e nutrienti.



sabato 1 dicembre 2012

Salute e Benessere: 1 Dicembre, Giornata Mondiale Contro L' AIDS





Il 1 dicembre si celebra la Giornata mondiale contro l'Aids. Una malattia contro cui si stanno ottenendo dei risultati, anche se molto rimane ancora da fare. Secondo le cifre comunicate dall'Oms, nel 2011 si sono infettate 2,5 milioni di persone, 700mila in meno rispetto a dieci anni fa, e i morti sono stati 1,7 milioni, 600mila in meno rispetto al 2005.

Quanti sono i bambini contagiati dall'hiv?
Anche sul fronte dei bambini, le cifre parlano di risultati migliori. I dati Unicef rilevano infatti che il numero di nuovi contagi da hiv nei bambini è diminuito del 24%, passando da 430mila nel 2009 a 330mila nel 2011. Ma quasi il 90% dei bambini sieropositivi vive in appena 22 paesi, la maggior parte in Africa sub-sahariana. Nel 2011 circa 900 bambini ogni giorno sono stati contagiati dall'hiv, pari a un contagio su sette nuovi a livello globale. E anche se tra il 2010 e dicembre 2011 oltre 100mila bambini in più hanno ricevuto farmaci antiretrovirali, meno di un terzo delle donne in gravidanza e dei bambini ricevono le cure di cui hanno bisogno, rispetto al 54% degli adulti.
L'Italia, come precisa l'Osservatorio, deve ancora versare al Fondo i contributi promessi per il 2009 e il 2010, pari a 260 milioni di euro e siede ora nel seggio della Commissione europea, che accoglie donatori minori. Considerando che i due terzi del contributo italiano alla lotta contro l'hiv erano erogati attraverso il Fondo Globale, "l'impegno dell'Italia - conclude - per contrastare la pandemia nei Paesi in via di sviluppo si è ora praticamente azzerato".

Qual è stata la polemica a proposito dello spot sulla prevenzione del ministero della Salute in Italia?
Intanto alla vigilia c'e' stato un piccolo giallo sullo spot sulla prevenzione del ministero della Salute. Nel breve video appaiono diverse coppie, fra cui alcune gay, che invitano alla prevenzione. Il testimonial della campagna, Raoul Bova, chiude lo spot con le parole "uniti contro l'Aids si vince". Ma la parola 'profilattico' o 'preservativo' non viene pronunciata: la Lega Italiana lotta all'Aids (Lila) disconosce subito l'iniziativa.
E parte la caccia al 'vero spot' dato che il video 'incriminato' non appare su YouTube e dal sito del ministero, mentre c'è una versione audio che si conclude con la voce dell'attore romano che raccomanda il test Hiv e invita chiaramente ad "utilizzare il preservativo". "C'é stato un errore di caricamento del video su You tube", spiegano al ministero. Tutto si risolve in un paio d'ore con il caricamento della versione integrale del clip concordata con le associazioni.
Quella di oggi non è la prima polemica sull'informazione pubblica in occasione della Giornata del primo dicembre. La pietra della discordia, da oltre un decennio, è quasi sempre la stessa: il termine 'preservativo'. La parola tabù è stata pronunciata una sola volta prima di oggi: nel 2008, quando il messaggio del ministero della Salute è affidato ad Ambra Angiolini che pronuncia 'preservativo' prima in Italia, oltre 20 anni dopo la scoperta del virus dell'immunodeficienza. Negli anni 2000 almeno tre o quattro gli episodi che hanno fatto discutere a lungo. Nel 2000 Umberto Veronesi, in occasione dell'1 dicembre, scatena le proteste del Vaticano, dicendo che i prezzi dei profilattici vanno abbassati: "Se oggi la mortalità per Aids è ridotta di un quinto in Europa e nel mondo occidentale, il merito va in gran parte alla diffusione di massa dei profilattici".




venerdì 30 novembre 2012

Salute e Benessere: Fianchi Larghi, Colpa Della Tiroide





Ed eccoci a parlare di uno dei problemi piu' comuni delle donne: i fianchi.
Se la distribuzione dei chili di troppo ha come sede privilegiata i fianchi, c’è da pensare che il metabolismo sia molto rallentato se non addirittura bloccato.
In questi casi, a volte si gonfiano anche le braccia e il sotto braccia, il collo e le guance.
È possibile, specialmente nel sesso femminile, che a determinare questo quadro vi sia principalmente un abbassamento della funzionalità della tiroide, la ghiandola che più di tutte, con i suoi due ormoni (T3 e T4) regola il metabolismo favorendo il consumo di ossigeno da parte delle cellule.
La pigrizia tiroidea si traduce spesso in un rallentamento generale dell’organismo e in particolare dell’intestino, che inizia ad evacuare a rilento, a non smaltire le tossine e a far dilatare fianchi e punto vita.

Quali sono i consigli da seguire per ridurre i fianchi?
Chi pensa di dimagrire sui fianchi mettendosi a dieta, spesso non ottiene grandi risultati, soprattutto a lungo termine, poiché la restrizione nel tempo toglie “energia” alla tiroide.
Quindi è meglio imparare a distribuire i pasti (non meno di cinque nell’arco della giornata, in modo tale che la tiroide così resta attiva) e mangiare meglio e di più.
La colazione dev’essere il pasto più ricco, e comprenderà latte vegetale, miele, cereali, frutta fresca, semi oleosi, yogurt. Non bisogna invece esagerare a cena, poiché di sera il metabolismo rallenta.

Qual è il consiglio alimentare per ridurre i fianchi?
Ritaglia di 15 minuti del tuo prezioso tempo e mangia una tazza di latte di riso tiepido con orzo in polvere, uno yogurt con frutta e cereali, una fetta di pane nero con un velo di miele e un cucchiaio di semi di lino (per stimolare oltre alla tiroide anche l’intestino).

Quali sono i rimedi naturali per stimolare la tiroide?
Bisogna evitare di “stimolare” eccessivamente la tiroide per farla lavorare di più, poiché ogni stimolazione, specie se prolungata nel tempo, può ridurre le riserve di ormoni all’interno della ghiandola e scatenare una sorta di “stanchezza” che rallenta tutto il metabolismo.
Meglio cercare di favorire il ricambio naturale dell’organismo con un drenante di fondo come le gemme di Prugnolo (Prunus spinosa) da assumere due volte al giorno alla dose di 50-80 gocce (a seconda del peso corporeo) in un bicchiere d’acqua, per esempio prima di colazione e prima di pranzo.

Come possiamo stimolare la circolazione?
In caso di fianchi abbondanti, bisogna al tempo stesso smuovere i depositi (soprattutto di liquidi) e conservare il tono dei tessuti.
Un ottimo trattamento “fai-da-te” è rappresentato dallo scrub abbinato all’automassaggio e al bagno.
Ogni sera, dopo una doccia rapida, amalgama due cucchiai di zucchero di canna con un cucchiaio di miele di castagno e passalo con movimenti vigorosi su pancia e fianchi, questa tecnica apre i pori e riattiva il circolo.
Poi immergiti per 15 minuti in un bagno arricchito con un misurino di macerato glicerico di Betulla, un misurino di Ippocastano e un misurino di Fucus vesciculosus, per riattivare il drenaggio e il metabolismo.
Infine, per rassodare i tessuti, diluisci 10 gocce di macerato glicerico di Castagno in un cucchiaio di olio di jojoba, e massaggia sulle zone “critiche” fino a completo assorbimento.




giovedì 29 novembre 2012

Salute e Benessere: La Danza Contro La Depressione





Una volta c’era il detto “canta che ti passa”, oggi invece è “balla che ti passa”. E’ stato scientificamente dimostrato che ballare aiuta a combattere i disturbi di ordine psicologico negli adolescenti, allontanando ansia, depressione e migliorando lo stato di salute psico-fisica.

I ricercatori dell’Ospedale Universitario di Örebro, in Svezia, hanno condotto uno studio su 112 ragazze tra i 13 e i 19 anni di età, che sono state divise in due gruppi. Il primo ha seguito lezioni bisettimanali di danza per un periodo di otto mesi, il secondo ha continuato a condurre la vita che aveva prima.

Già durante il periodo dell’esperimento sono emersi i primi benefici per le adolescenti del primo gruppo. Il 91% di loro ha percepito in prima persona i benefici sul proprio stato di salute.
Quali altri miglioramenti notavano le ragazze che partecipavano ai corsi di danza?
Oltre ad ansia, depressione e ai cosiddetti disturbi psicologici di internalizzazione, le ragazze hanno notato miglioramenti nei confronti di mal di testa, dolori alla schiena, alle spalle o al collo, a differenza delle compagne del secondo gruppo che non hanno notato alcuna evoluzione positiva.

Dalla ricerca, pubblicata sulla rivista Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine, è emerso inoltre che questi effetti positivi perduravano anche a 8 mesi di distanza dalla fine dell’esperimento.
La danza porta ad avere una autostima maggiore ed anche ad una maggiore capacità di affrontare i problemi di tutti i giorni; insomma grazie alla danza un po’ tutta la salute psico-fisica sembra ottenere dei miglioramenti.
Sapevamo che il moto facesse bene, ma adesso che è scientificamente provato, non ci resta che iscriverci a corsi di danza e aiutare oltre che il nostro corpo, anche la nostra psiche!



martedì 27 novembre 2012

Salute e Benessere: Il Nickel, Un Nemico Troppo Diffuso






Il nickel è molto diffuso non solo negli alimenti, ma anche dei detersivi e nei cosmetici. Secondo alcuni dati del sistema europeo di vigilanza sulle allergie da contatto, l’Italia è il paese europeo con la più alta percentuale di soggetti allergici al nickel e molti non lo sanno neppure. In via precauzionale, quindi, è molto importante fare attenzione ai prodotti che si acquistano per evitare le reazioni allergiche o per monitorare gli sfoghi cutanei.
Possiamo trovare questo metallo in tutti cosmetici, come gli ombretti, i rossetti, il mascara, ma anche nei detergenti per il corpo e per la casa e nelle creme.

Come fare a sapere se ho acquistato un sapone con del nickel?
Purtroppo leggere gli ingredienti non serve a molto, perché il nickel non è un elemento che si aggiunge alla formula di composizione (è vietato).
Spesso lo si trova all’interno dei prodotti a seguito di una contaminazione della catena di lavorazione. In alcuni casi, dipende dal fatto che il prodotto è stato conservato in contenitori metallici. Poi ricordiamo che il nickel è ovunque in natura, nell’acqua, nel suolo, in molti alimenti e persino nell’acciaio inox. È bene quindi acquistare detergenti o cosmetici che riportano la scritta nickel tested. È praticamente impossibile sperare nella formula nickel free e non dipende dalla malafede del produttore, ma dalla realtà della situazione: siamo oggettivamente inquinati.
Le diciture «nickel tested» oppure «nickel free» sono l’unica garanzia che abbiamo che il contenuto di nickel è stato effettivamente controllato e che in teoria, se presente, non dovrebbe superare i limiti della tollerabilità.

Come si manifesta l'allergia al nickel?
L’allergia al nickel purtroppo è molto diffusa e si manifesta soprattutto con la dermatite da contatto. Sulla pelle quindi che ha toccato il nickel compare un eczema, una sorta di eritema, con desquamazione, vescicole contenti liquido chiaro. Queste vescicole possono anche rompersi e provocare l’insorgere di crosticine. Le persone maggiormente predisposte a questo problema sono quelle che già hanno storia allergica.

Dove si trova il nickel?
 Purtroppo è contenuto ovunque, soprattutto nei cibi. State quindi lontani da gioielli di bigiotteria, ma anche i più comuni utensili da cucina. Potete utilizzare solo strumenti o gioielli in oro o in acciaio inox. Il nickel si trova nei prodotti per il corpo, come cosmetici, detersi e tinture per i capelli. E poi come annunciato prima, il pericolo più insidio è la dieta: dagli spinaci al vino, dai legumi al pesce. Sono tantissimi i prodotti che nascondono questa sostanza.

Come si può sapere si è allergici al nickel?
Ci sono dei patch test, si applica sulla pelle una piccola percentuale di prodotto e si osserva la reazione. La lettura dei dati avviene dopo 2-5 giorni. Certificata l’allergia è molto importante stare lontani da questo metallo. Evitate quindi i cibi in scatola, acquistate solo prodotti nickel-tested.
Per la reazione da contatto, esistono dei prodotti per curare l’eczema e il prurito. Si usano degli antistaminici e delle pomate al cortisone, cercando sempre di non superare cicli da 10 giorni. Il consiglio, comunque, è sempre quello di fare molta attenzione a non venire in contatto con il nickel, per quanto sia possibile.

Quali cibi sono da evitare se si è allergici al nickel?
- Evitare asparagi, funghi, spinaci, cipolle, pomodori e legumi come ceci, fagioli, fave, soia, piselli, lenticchie; lattuga e carote; farina integrale e di mais; prugne, pere e uva passa; mandorle, nocciole, rabarbaro e arachidi; thé e cacao, margarina; lievito chimico; aringhe e ostriche

- Da consumare con moderazione: cavolfiore, cetrioli, cavoli; farina 00 e riso brillato; frutta; marmellata; caffé; uova; olio di oliva; bevande e formaggi fermentati; crauti; insaccati di maiale e di bue; fegato di maiale; tonno, bottarga ed alici in scatola; crostacei e frutti di mare; vino e birra.

- Sono consentiti invece, in quantità libere, i seguenti cibi: tutte le carni, pesce (tranne aringhe e ostriche), latte e derivati (burro, yogurt, formaggi), patate.




domenica 25 novembre 2012

Salute e Benessere: L' Uomo, La Fedeltà e.. L' Ossitocina





Siamo stati abituati a pensare che di fronte all'uomo troppo "cacciatore", infedele seriale, traditore incallito, la donna ha due alternative: lasciare il fedifrago oppure sopportare i tradimenti. Ebbene, ora si scopre che in realtà ne esiste una terza, di alternativa: l'ossitocina. Un ormone capace di limitare, se non addirittura annullare, la propensione maschile alla scappatella e aumentare quella alla monogamia.

Una ricerca tedesca ha scoperto che gli uomini impegnati in una relazione stabile mantengono con più frequenza le distanze nei confronti di una donna sconosciuta, anche se la considerano molto attraente, se fanno registrare alti livelli di questo ormone.
Lo studio, coordinato da Rene Hurlermann dell'Università di Bonn (in Germania) e pubblicato sulla rivista scientifica "Journal of Neuroscience". ha dimostrato che l'ormone ossitocina, prodotto nel cervello dall'ipotalamo, è coinvolto nella formazione delle relazioni sociali, in particolare quelle sentimentali e familiari. Questa molecola riesce in pratica a mantenere la monogamia delle relazioni.
 Se un uomo, "drogato" di ossitocina, è avvicinato da una donna molto affascinante e mai incontrata prima è più propenso a fuggire con maggiore determinazione da una possibile scappatella.
"Precedenti studi - ha spiegato Hurlemann - hanno dimostrato che l'ossitocina gioca un ruolo nell'aumentare la fedeltà tra gli animali.
La nostra ricerca è la prima a dimostrare che l'ormone regola la fedeltà anche tra gli esseri umani".
Gli esperti però mettono in guardia: l'ossitocina allontana davvero gli uomini accoppiati da una relazione extraconiugale, ma non sembra esercitare lo stesso effetto sui single.

Quali sono le azioni che aumentano l'ossitocina?
Di seguito riportiamo alcune azioni che aiutano a produrre questo ormone dagli effetti miracolosi!!!!
-Correre in un grande parco cittadino.
-Stringere la mani delle persone a cui vogliamo bene.
-Passeggiare in un grande roseto o in un giardino rinascimentale.
-Fare un bagno caldo.
-Vestire con colori caldi e luminosi.
-Usare oli essenziali per la pelle.
-Fare attività fisica con un personal trainer.
-Alzare le serrande di casa ogni giorno per far entrare più luce possibile.
-Sapere di avere i giusti riconoscimenti nel tuo lavoro o nel lavoro che vorresti fare.
-Evitare di stare in penombra... preferire o il buio o la luce...
-Piantare e prendersi cura di tante piante da fiori.

Basteranno quindi questi piccoli consigli per indurre un uomo alla fedelta'?
Probabilmente no, ma adesso che ne siamo a conoscenza perche' non seguirli?!?

Salute e Bellezza: L' Uomo e L' Estetica





Siamo sempre pronti ad associare la bellezza, la cura della persona, al mondo femminile.
Ogni tanto pero' è bene spostare l'attenzione sulla sfera maschile, proprio perchè negli ultimi anni la relazione tra l'uomo e l'estetica è cambiata notevolmente.
Pancia, fianchi larghi, seno e glutei poco sodi: questi sono forse i più comuni crucci femminili in termini di estetica. Ma gli uomini? Sono immuni alle fissazioni per il proprio aspetto fisico? Stando a un sondaggio americano sembra proprio di no.

L'American society of aesthetic plastic surgery (Asaps) ha stilato una classifica dei più comuni complessi maschiliI: il 40-60% degli uomini over 40 fatica a mantenersi in forma e tende ad accumulare grasso sui pettorali. La cosiddetta ginecomastia (o seno abbondante) è molto comune ed è dovuta all'invecchiamento e a un'alimentazione poco corretta.

Al secondo posto troviamo pancia e fianchi abbondanti, dovuti a un eccesso calorico, spesso a causa di bevande alcoliche, ma anche dipendenti da una predisposizione genetica e familiare. Al terzo posto ci sono le rughe e i solchi del viso, eliminabili solo con iniezioni di botulino (dagli effetti temporanei) o con il lifting che come ricordano gli esperti dell'Asaps, è un'operazione chirurgica a tutti gli effetti.

Ma le donne cosa pensano della relazione tra gli uomini e l'estetica?
Preferiscono un uomo attento all'estetica o meno?
 L'abbiamo chiesto al dottor Marco Rossi, psichiatra e sessuologo: «Le donne preferiscono un uomo che sia tale, che trasmetta loro un'idea di forza e potenza, che sia misterioso per certi versi. Vedere un uomo troppo curato (iper palestrato ed eccessivamente attento al suo stile) fa sorridere, fa pensare Carino!, ma non suscita alcuna attrattiva di tipo erotico o relazionale. L'interesse femminile non ha nulla a che fare con l'estetica, sono altri i centri che vengono toccati: la pancetta per esempio piace alle donne, trasmette sicurezza e potenza».




sabato 24 novembre 2012

Salute e Bellezza: Make-Up Autunno Inverno 2012 2013





Se volete conoscere le tendenze trucco per l'inverno 2012 2013, basta guardare le passerelle. È lì che si scoprono i trucchi più nuovi ed originali. Ed è proprio nel backstage delle sfilate che nascono i trend. E quindi, chi meglio di Michele Magnani, senior make-up artist M.A.C può spiegarci come ci truccheremo quest'inverno? Michele Magnani ha creato i look per numerosi stilisti italiani ed ha partecipato a tante delle sfilate internazionali

'Sono tanti i make-up look sulle passerelle', racconta Magnani, 'ma ci sono sempre dei fil rouge, delle tendenze principali.
'Per capire meglio questo il trend di quest'anno bisogna tornare indietro nel tempo. Torniamo ai tempi in cui le nostre mamme non si truccavano tutti i giorni, ma aspettavano la domenica per 'tirarsi a lucido', per mettere l'abito più bello e fare un make-up completo per poi uscire di casa. Spesso mettevano le labbra in primo piano, anche il blush era molto importante. Avete sicuramente bene a mente i trucchi di una volta. Bene, questi trucchi sono il punto di partenza, ma questo inverno li renderemo moderni... togliendo un elemento classico.'

Cosa occorre fare per rendere attuale un trucco tradizionale?
'Per rendere attuale un trucco tradizionale non occorre aggiungere qualcosa, basta invece togliere un elemento', spiega Magnani. 'Così potrete mettere in evidenza la bocca con un bel rossetto rosso e poi magari non mettere il mascara. Oppure potrete mettere il mascara e le ciglia finte, truccare la bocca ma poi non mettere il fard. Oppure se opterete per delle sopracciglia ben delineate non metterete il mascara, o viceversa. Le possibilità sono infinite.'

Quale fondotinta bisogna utilizzare per seguire questo look nuovo e moderno?
'Non bisogna dimenticare che per questo look la pelle è la cosa più importante', aggiunge Magnani. 'Scegliete un fondotinta molto liquido per creare un effetto uniforme della pelle che non sia stratificato. Per questo look scegliete poi un fard un po' rosato per un effetto fresco, l'effetto del trucco della domenica, senza esagerare però. Molto importante per questo trucco è anche il gioco delle texture. Accostate delle creme a dei gloss o polveri satinate. Create dei punti luce in maniera naturale, non troppo accentuati, meglio se con dei prodotti cremosi (come i Cream Color Base M.A.C). Applicate il prodotto sugli zigomi, sull'arco di Cupido, sull'arcata del naso oppure sull'angolo più alto del sopracciglio invece che sotto il sopracciglio per un effetto moderno. Potete optare per labbra rosse ma soprattutto non dimenticatevi di togliere un elemento a piacere... il mascara, la matita per le labbra. Perché soltanto così questo look risulterà nuovo e moderno!'



mercoledì 21 novembre 2012

Salute e Bellezza: Inverno Elettrizzante Con Il Maculato!





Tre le parole d'ordine di stagione: leopardo, ghepardo e giaguaro. Non sapremo (forse) l'esatta differenza tra questi adorabili felini, ma a trionfare quest'anno nella giungla metropolitana è sicuramente il loro manto, pronto a rendere graffiante ogni vostro outfit.
Eclettica e di singolare originalità, la stampa maculata renderà più selvaggio l'inverno che è alle porte, dando grinta ai look più austeri, dal denim al nero. Gilet, cappotti e abiti si adatteranno perfettamente alle più coraggiose, mentre gli accessori arriveranno in aiuto a tutte le minimal addicted che hanno voglia di un pizzico di ironia. In entrambi i casi però, il consiglio è di non esagerare troppo, lasciandosi ispirare dalle passerelle Autunno/inverno 2012-13 e prendendo spunto dalle icone della moda che l'hanno reso un must intramontabile; dallo charme della ladylike Jackie Kennedy, allo stile tutto pepe della it girl Edie Sedgwick.
Ma questa tendenza trova spazio non solo tra gli abiti e gli accessori... possiamo infatti trovare lo stile animalier anche nel make-up, come ci propone il duo di stilisti piu' famoso al mondo, Dolce&Gabbana.
Infatti sulla scia di un successo dello scorso anno diventato nel frattempo un vero must have, Bronze Animalier, l'illuminante creato per dare al viso una colorazione dorata e sublime, nasce la nuova collezione Animalier Signature.





Alle calde tonalità come bronzo, caffé, beige e marrone, colori ispirati all'originale maculato Dolce & Gabbana, fanno da contrappunto lussuosi tocchi di oro e rosso, per una linea che comprende una palette occhi Desert, con quattro colori smoky, tre eyeliner liquidi e luminosi, oro, bronzo e silve e un trio di rossetti che vanno dal beige di Caramel al sensuale Moka di Desert fino al rosso Iconic.
«Animalier Signature Collection è allo stesso tempo glamour e facile da portare», dice Pat McGrath, consulente creativo per il makeup di Dolce&Gabbana. «Un marrone smoky per gli occhi e un tocco di bronzer dorato sono perfetti per esaltare la carnagione di ogni donna».
Da quello che si apprende sembra proprio che lo stile maculato stia bene ad ogni tipo di donna, pronto per esaltare ogni tratto somatico, ma altresì pronto a sottolineare quelle piccole sfumature che contraddistinguono ogni singola donna rendendola semplicemente unica..







sabato 17 novembre 2012

Salute e Benessere: Raffreddore, Via in 24h!





Il raffreddore è una patologia delle prime vie aeree molto diffusa durante i mesi invernali. Per guarire dal raffreddore in 24h la terapia deve essere tempestiva e iniziare alla comparsa dei primi sintomi respiratori. Oltre a una terapia profilattica a base di Vitamina C sono necessari farmaci antiinfluenzali e antipiretici.
Quali sono i farmaci da utilizzare per curare il raffreddore?
Le affezioni delle alte vie respiratorie, hanno una notevole diffusione epidemiologica soprattutto nei mesi invernali e si accompagnano a una sintomatologia caratteristica quale naso chiuso con fuoriuscita di muco, starnuti, raucedine, bruciore alla gola, lacrimazione degli occhi ecc. Se pensiamo a come guarire dal raffreddore in 24h, dobbiamo trovare soluzioni farmaceutiche adatte alle nostre esigenze. Tra i farmaci più utilizzati troviamo i cosiddetti antipiretici da banco quali l'aspirina e la tachipirina (paracetamolo), i quali però andrebbero utilizzati solo quando la sintomatologia è particolarmente impegnativa. Importanti sono anche i decongestionanti come la pseudoefedrina, un vasocostrittore, che permette il recupero di una buona respirazione. Altro farmaco, di recente introduzione, è il Tachiflu che unisce la tachipirina ai componenti antiinfluenzali.
Molti pazienti, consapevoli degli effetti collaterali dei farmaci, cercano aiuto nei rimedi naturali contro il raffreddore.




Quali possono essere i rimedi naturali per curare il raffreddore?
E' noto che la Vitamina C è in grado di accelerare la guarigione dal raffreddore e, se presa alla comparsa dei primi sintomi, può essere ingrado anche di stroncarlo. Oltre ai preparati acquistabili in farmacia è possibile assumere una pianta detta Acerola che costituisce la principale fonte naturale di vitamina C. Altro suggerimento per guarire tempestivamente dalle sindromi da raffreddamento è effettuare inalazioni a base di eucalipto e piante che hanno un forte effetto decongestionante.

Effetti collaterali della terapia per il raffreddore
La terapia per guarire velocemente dal raffreddore in 24h deve essere etremamente tempestiva. I farmaci, pur essendo molto efficaci, possono essere gravati da importanti effetti collaterali. I pazienti che utilizzano decongestionanti devono prestare particolare attenzione per problemi di ipertensione ecardiopatie. Inoltre se assunti a fine giornata possono dare difficoltà all'addormentamento.







giovedì 15 novembre 2012

Salute e Benessere: Che cos'è l'influenza


Che cosè l'influenza?
L’influenza è una malattia infettiva provocata da un virus. Normalmente si risolve in pochi giorni, tuttavia in alcune persone può causare complicanze anche gravi.
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un modo efficace e sicuro per prevenire la malattia e i suoi sviluppi.
La protezione si sviluppa circa dopo due settimane dalla somministrazione del vaccino.
Poiché i virus influenzali cambiano di frequente, è consigliabile vaccinarsi tutti gli anni.
In Italia, per la situazione climatica e l’andamento delle epidemie influenzali, il momento migliore per farsi vaccinare va dalla metà di ottobre alla fine di dicembre.
L’influenza ha un periodo di incubazione breve, in media 2 giorni, durante il quale si è già contagiosi. In particolare, il periodo di contagiosità comincia qualche giorno prima della comparsa dei sintomi e si prolunga per circa 3-5 giorni dopo. Questo significa che il virus può essere trasmesso anche da persone apparentemente sane.
Il virus influenzale si trasmette attraverso le goccioline di muco e di saliva di chi tossisce e starnutisce, ma anche attraverso il contatto con le mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Quindi si diffonde con più facilità negli ambienti chiusi ed affollati.
Scegliendo la vaccinazione non proteggi solo te stesso, ma anche quelle persone che ti stanno intorno e per le quali contrarre l’influenza potrebbe essere particolarmente pericoloso.