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domenica 12 agosto 2012

Salute e Benessere: Look per la spiaggia



Consigli per look da spiaggia

Se per il tuo look da spiaggia di quest'anno ti sei limitata a fare mille e mille questioni circa la prova costume e quel rotolino che anno dopo anno non ti dà pace, ti sei davvero persa la parte più chic (ma anche la più divertente!) del tuo look da mare che, per essere davvero completo, ha bisogno di molto più che un semplice costume. Ecco allora di cosa hai assolutamente bisogno per trascorrere una giornata al mare sfoggiando una mise così glamour che il rotolino di cui sopra passerà in secondo piano immediatamente.

Pareo o prendisole. Andare in spiaggia in shorts quest'anno è decisamente out: meglio un pareo coloratissimo da annodare come un vestito, un abitino o un paio di panta-pareo per una mise molto anni Settanta. I colori si fanno accesi e le fantasie psichedeliche o etniche. Se ami la tinta unita, quindi, punta tutto sugli accessori.

Via le infradito di gomma! Sono comode, è vero, ma per questa stagione in spiaggia le ciabatte sono chic, hanno l'unicità di pietre e perline o l'aria etnica dei lacci alla caviglia. Le più modaiole potranno anche osare con un paio di zeppe col tacco in paglia. Fate, però, ben attenzione al contesto in cui siete: lo scivolone (e non solo nel senso più fisico del termnie!) può essere dietro l'angolo!

Borsa in plastica? Sì grazie. Grandi spaziose e coloratissime le borse da mare devono assolutamente fare pendant, perciò prima di acquistarle controllate che si intonino ai vostri costumi.

Bracciali e collane sono perfetti per l'aperitivo. Se pensi di rimanere in spiaggia fino a tardi o di cocederti un pranzo in un bel ristorantino hai bisogno di qualche toccho di stile in più. Punta tutto su lunghe collane e su numerosi braccialetti in plastica o in legno nei colori più neutri del marrone e del panna oppure coloratissime.

Bene, ora non ti resta che afferrare i tuoi occhiali da sole, una fascia per i capelli, o l'elastico per fermarli in elegantissimo chignon improvvisato, e il gioco è fatto

Salute e Benessere: Scarpe colorate per l'estate



Scarpe colorate per l'estate

Ormai lo hanno capito proprio tutti, persino coloro che di moda proprio non si interessano: quest'anno il colore è di moda. Fin dall'annuncio, ormai lontano, della prima gamma di pantoni scelti dagli stilisti è stato chiaro che non saremmo andati incontro ad una stagione in bianco e nero. Dunque, che anche le scarpe abbiano seguito il trend tingendosi di fucsia, giallo, verde, blu e di circa qualunque sfumatura possiate pensare, non è affatto un sorpresa, anzi. In altre parole un vero e proprio arcobaleno sta per affiancarsi alle solite tinte basic (leggi nero, blu e beige) di cui abbiamo sempre e comunque bisogno.

C’è chi sceglierà di dare alle classiche decollété un tono meno solito tingendole di verde smeraldo come ha fatto Gucci (che ovviamente ha anche pensato ad una borsa perfettamente intonata) e chi, invece, magari si concederà un paio di zeppe a righe o fiorate in stile Moschino Chep and Chic, o chi, ancora, opterà per rendere ancora più aggressivo un tacco a stiletto giocando non solo con la tavolozza ma anche con i materiali, magari facendosi sedurre da un paio di eccentriche Jimmy Choo. In altre parole: zero regole.

Ma come fare ad evitare che questa anarchia non si trasformi in mancanza di buon gusto? Festeggiare l’arrivo del colore non equivale affatto a saperlo indossare con un certo charme evitando che i nostri piedi siano l’ennesima toppa differente su una mise che ricorda quella di Arlecchino. La prima e unica regola per non cadere nel ridicolo è allora una sola: non esagerare! Per farlo vi basterà considerare vestiti, scarpe e borsa come un unicum in cui il colore e le fantasie da voi soppocelte devono essere in perfetta armonia esaltandosi e mai scontrandosi. Troppo vaga come indicazione? Allora affidatevi ad un must: non mischiate più di una fantasia e più di tre colori di cui, almeno uno, deve essere basico.

Salute e Benessere: Le ballerine



Ballerine per l'estate

Sono vintage. Erano le scarpe più indossate da Audrey Hepburn. Sono una romantica reminescenza di quelle aule di danza specchiate con bambine tutte vestite di rosa. Sono state a lungo il modello prediletto solo ed esclusivamente per la prima comunione. Sono le ballerine, croce e delizia di uomini e donne, passione delle fashion addict, simbolo del male puro per ogni ortopedico, disperato anche solo al pensiero della loro suola completamente piatta.

Sono le scarpe perfette per la mezza stagione: comode, femminili, realizzate con i materiali più disparati, ne esistono infiniti modelli, colori, prezzi. Indossate sotto un paio di jeans li rendono più femminili dando vita ad uno stile abbastanza universale che non pone troppi limiti di fisico cosa che, invece, non accade nel caso le ballerine vengano abbinate a leggings, abiti e shorts. Questo modello, infatti, non contribuisce affatto a slanciare la gamba e quindi prevede che chi lo indossa abbia una corporatura piuttosto esile ma non solo: caviglie e polpacci saranno sotto la lente di ingrandimento, perciò è il caso di fare attenzione ai punti deboli soprattutto se si ha di fronte un paio di scarpe col cinturino.

Eppure non tutti le amano: alcune donne non le considerano affatto come delle scarpe, forse perché questo modello richiede una corporatura abbastanza esile, molti uomini le ritengono un modo per uccidere la passione al punto che su Facebook esiste un gruppo nato appositamente per abolirle dato che “se esiste un contrario di sexy, il suo nome è ballerine, le ballerine fanno male alla schiena, le ballerine sembrano scarpe povere […] e last, but not least: la donna deve portare i tacchi, se no, che donna è!”. Perry Mason a confronto sembra quasi un dilettante. Perorata dunque la causa dei tacchi, la cui validità non può comunque ambire ad una sua universalità dato il gusto è qualcosa di fortemente personale, bisogna comunque ammettere che le famose scarpe anni Cinquanta comportano effettivi disagi alla schiena, così come tutti gli eccessi e come i tacchi troppo alti, e che, quindi, sarebbe meglio evitare di indossarle tutti i giorni, specialmente se si parla degli ultimi modelli in jelly e pvc, il cui essere glam è direttamente proporzionale ai danni causati al piede costretto dalla letale combinazione caldo-gomma a stare in un ambiente perennemente umido.

Salute e Benessere: Abiti morbidi per l'estate



Abiti morbidi per nascondere le forme

La pancetta che a volte è più evidente, i fianchi che sembrano non aspettare altro se non il momento in cui la cintura li metterà in evidenza, il sedere un po’ troppo tondo, le cosce un po’ troppo tornite. Quando si tratta delle nostre curve in eccesso noi donne siamo giudici severi e implacabili (a volte eccessivamente implacabili) forse per via di quelle foto ritoccate sui giornali, o magari solo perché non riusciamo ad accettare il nostro corpo assecondandolo con le giuste linee.

Non potendo essere ridisegnate con Photoshop nella realtà, però, non resta che sviluppare un buon occhio per i propri difetti utilizzando il nostro temibile senso critico in maniera costruttiva: disperarsi non serve a niente, fare i giusti acquisti, di contro, è la cosa migliore. Generalmente il trucco sta nello scegliere abiti dalle linee morbide che accostino solo nei punti giusti evitando sia l’effetto mongolfiera che quello “la lavatrice mi ha ristretto i panni e ora a malapena posso respirare”. Uno stratagemma che, grazie ai tessuti leggeri, l’estate rende facilissimo mettere in pratica.

Via libera dunque agli abiti lunghi, anche stile hippie come quelli proposti da Dsquared2 che potete trovare nella nostra gallery, perfetti per un aperitivo sulla spiaggia ma anche per una passeggiata pomeridiana o una serata estiva spensierata. Per un look casual anche una maxy t-shirt è perfetta, magari da abbinare ad un paio di leggings e ad un gilet che vi aiuti ad evitare l’effetto camicia da notte.

Purtroppo, però, non di solo svago vive la donna perciò sarà sempre meglio tenere a portata di mano una jumpsuit col taglio a camicia, morbida in vita e sui fianchi come quella proposta da Haute, o un paio di pantaloni con le pence come quelli dal mood mascolino di Emporio Armani. Infine, se i vostri problemi esulano dal punto vita, ciò che fa per voi sono gli abiti dal taglio vintage con le gonne morbide e le cinture regolabili.

Con la complicità dei giusti tessuti non solo non avvertirete le vostre mise come una gabbia e sfuggirete alla morsa del caldo ma, cosa ancora più importante, riuscirete a non accanirvi su ogni vostro singolo difetto.

Salute e Benessere: Idee per mangiare al mare



Cosa mangiare al mare? Ecco 5 brevi esempi su cosa è bene mangiare d'estate al mare.

1. Insalata russa. Un cucchiaio come antipasto ve lo potete pure concedere, ma non andate oltre. È la maionese a fare la differenza, in 100 g ci sono ben 650 calorie.

2. Spaghetti allo scoglio. Lo dicono anche i nutrizionisti: pasta con crostacei, frutti di mare e pomodoro sono un mix perfetto, perché nello stesso piatto ci sono carboidrati, proteine, vitamine, sali minerali e pochi grassi. L’importante, anche in questo caso, è non esagerare con le quantità.

3. La grigliata di pesce. Ottima alternativa alla carne. Scegliete tra i pesci meno grassi come merluzzo, palombo, sogliola e orata, ma non esagerate con gli “intingoli”: preparato così, il pesce è buonissimo anche senza condimenti.

4. Frittura di pesce. Come resisterle? Difficilissimo. Allora concedetevela pure, senza però farla diventare un’abitudine. Un consiglio: abbondate con il succo di limone, perché la vitamina C combatte le sostanze ossidanti che si formano con la frittura.

5. Il gelato. È un alimento eclettico, può essere ideale per uno spuntino pomeridiano, ma può diventare un sostituto del pasto all’ora del pranzo quando fa caldo e non ci si vuole appesantire.

Salute e Benessere: Ascoltare l'mp3 fa male?



Esiste oggi un nuovo tipo di otite legato all'uso degli mp3. Catalogheranno anche questa tra le malattie del nostro tempo, segno della tecnologia che ha ormai invaso ogni attimo della nostra vita quotidiana. Di sicuro, il tipo di otite di cui stiamo per parlare è una novità degli ultimi anni, collegata com'è a un'abitudine che si è diffusa in modo massiccio soltanto di recente: ascoltare la musica tramite gli auricolari dal cellulare o dai lettori mp3.

Il 5-10% degli appassionati che ascoltano i brani preferiti per più di un'ora al giorno, ad alto volume, è esposto al rischio di sordità. Lo sostiene Lino Di Rienzo Businco, dirigente di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale S.Spirito di Roma e presidente della Società italiana di endoscopia e radiofrequenze otorinolaringoiatrica.

Negli ultimi anni anche tra i bambini e gli adolescenti si è andato diffondendo il danno acustico da rumore, un tempo tradizionalmente legato all'esposizione a traumi da sparo o lavorativi.

Il principale fattore di rischio in età evolutiva è proprio l'esposizione alla musica a volume elevato. L'impiego di auricolari endoaurali in cuffia o via bluetooth è in grado di potenziare il danno sonoro per la pressione sonora a stretta distanza dalla coclea. I danni dipendono dal livello del rumore, dalla durata dell'esposizione e dalla suscettibilità individuale.

Effetti dell'ascolto dell'mp3

Gli effetti del rumore possono essere fisiologici (ipoacusia, mal di testa, problemi cardiocircolatori), e psicologici (stress, nervosismo, tensione, disturbi della comunicazione, abbattimento, insonnia). Inoltre dopo prolungate esposizioni a stimoli sonori, quali l'ascolto di musica a volume elevato e senza periodi di recupero, si possono presentare, anche a distanza di minuti oppure ore, sintomi come sensazione di ovattamento, lieve calo uditivo generale o vertigini rotatorie.

Studi condotti sull'uso dell'mp3

Un nuovo studio condotto dall'università di Tel Aviv, in Israele, conferma come l'ascolto di musica ad alto volume dalle piccole cuffie che si inseriscono nell'orecchio mette a rischio di perdere l'udito addirittura un adolescente su quattro. L'indagine, pubblicata sulla rivista di settore "International Journal of Audiology" da Chava Muchnik, ha coinvolto 289 partecipanti tra 13 e 17 anni. I giovani sono stati invitati a rispondere a domande sulle abitudini con i lettori musicali, in particolare sul volume e sulla durata delle sessioni di ascolto. Nella seconda fase, è avvenuta una verifica su 74 adolescenti. I dati indicano che un quarto dei partecipanti è a rischio grave di perdita dell'udito.
Entro 10 o 20 anni sarà troppo tardi per rendersi conto che un'intera generazione starà soffrendo di problemi d'udito molto prima di quanto accadrebbe normalmente con l'avanzare dell'età. Si stima che in Europa ben 10 milioni di persone sarebbero in pericolo. È facile che capiti di aumentare il volume del lettore Mp3 portandolo a livelli eccessivi, soprattutto quando ci si trova su una strada trafficata o su un mezzo di trasporto pubblico. Sappiamo per certo che soprattutto i giovani che ascoltano musica ad alto volume, a volte per diverse ore alla settimana, non si rendono conto che stanno mettendo a rischio il loro udito. Possono trascorrere degli anni prima che il danno si manifesti, e allora è troppo tardi.

Salute e Benessere: I benefici del the freddo



Il the freddo fa bene?

I tè pronti sono bevande fresche e dissetanti, ideali per i mesi caldi, quando le alte temperature costringono a idratarci di continuo. A volte un bicchiere tira l’altro e si arriva a consumarne anche 1-1,5 litri al giorno. Ma bisogna ricordare che oltre a fornire calorie (in media 30 calorie per 100 ml) contengono zuccheri e teina, due ingredienti off limits, per chi segue un regime dietetico, per i diabetici e per chi ha problemi di pressione.

Ma una soluzione c’è anche per chi ha questo tipo di problemi di salute. Esistono, infatti, varietà di tè freddo senza zucchero o deteinati. Sono buone e hanno assai poco da invidiare a quelle tradizionali.

Quali sono i principali tipi di tè e quali sono gli abbinamenti migliori a tavola?

D’estate, un buon tè freddo è indicato anche come bevanda da pasto anche al posto del vino, l’importante è abbinare in maniera corretta varietà di tè e pietanze. Qui di seguito qualche idea per i tuoi pranzi estivi:

• tè alla menta, ideale per insalate verdi con uova e tonno sott’olio.

• tè verde al bergamotto, indicato per piatti di salmone affumicato o insalata di pollo.

• tè lapsang souchong. Questo particolare tè nero cinese affumicato va
abbinato ai formaggi caprini.

• tè keemun. Meno aromatizzato di quello precedente, si sposa a meraviglia con il piatto dell’estate: pomodoro, mozzarella e basilico.

• tè nuwara eliya. Lo "champagne dei tè" va bene con un piatto di bresaola, rughetta e parmigiano.

Come servire il tè freddo

Ecco alcune semplici regole da tenere a mente per servire il tè freddo senza commettere errori:

· servilo solo nel bicchiere;

· no alla tazza ma rigorosamente nel bicchiere di vetro. Ma che sia
trasparente, non colorato;

· in caraffa: è il modo più elegante per offrirlo ai vostri ospiti in occasioni di party;

· a seconda del gusto del tè freddo, potrete dare un tocco di raffinatezza aggiungendo nel bicchiere delle foglie di menta, dei dadini di pesca o delle scorzette di limone o di arancia.

· la temperatura ideale è tra i 2 e i 6°. Ricordate di non scendere mai sotto gli 0°perché rischiereste di rovinarlo.

Buona estate e buon tè!