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sabato 31 marzo 2012

Salute: Le Allergie


Con la bella stagione i fiori sbocciano, i profumi inebriano l'aria di nuove fragranze e i colori si accendono risvegliando i sensi della natura.

Non tutti però godono piacevolmente di questa esplosione di vita, anzi, molti si ritrovano proprio in questo periodo a combattere puntualmente come ogni anno, con le temute allergie. Naso che cola, starnuti, pruriti, arrossamenti sono solo alcuni dei sintomi di questo disturbo che nel mondo colpisce centinaia di milioni di persone di tutte le età e che è destinato ad aumentare nel tempo.

Cause delle allergie

In Italia si prevede che entro il 2020, un bambino su due soffrirà di rinite allergica e le cause scatenanti del problema devono essere ricercate nello stile di vita che è cambiato considerevolmente rispetto al passato. Cinquant'anni fa, infatti, c'erano molte meno norme igieniche e di sicurezza anche aliemntari, minore era la maniacalità del pulito e paradossalmente le manifestazioni allergiche erano di gran lunga ridotte rispetto ad oggi. I ragazzi trascorrevano gran parte della giornata all'aperto e la loro flora batterica intestinale si rafforzava combattendo contro i germi dell'ambiente esterno, mentre ora trascorrendo gran parte del tempo in ambienti più protetti e se vogliamo più asettici, il sistema immunitario "impazzisce" più facilmente reagendo contro sostanze in realtà innocue, considerate però erroneamente nocive dal nostro organismo.
A questo si aggiunge anche il problema dell'inquinamento, l'aria che respiriamo è sempre più alterata dallo smog e da agenti tossici che ci espongono maggiormente al rischio di asma ed allergie, incidendo sulla difesa immunitaria già debilitata. La conferma che lo stile di vita e l'ambiente siano le principali cause scatenanti delle allergie ci è data dall'aumento del disturbo negli immigrati, che risultano essere molto più sensibili ai fattori allergici nei paesi del benessere, socialmente avanzati, rispetto a quanto lo fossero nei propri paesi d'origine.

Le società dell'igiene e del progresso possono essere quindi assurdamente ritenute le realtà ambientali più fertili alla produzione di questo tipo di malattie.

Salute e Benessere: passione insalata


Che l’insalata fosse un alimento in ottimi rapporti con la dieta è risaputo! Grazie all’insalata è possibile perdere taglie e riacquistare il peso forma! L’insalata, infatti, essendo composta per il 95% di acqua e dal 5% di minerali e vitamine, è un cibo che può essere molto utile al riequilibrio del nostro peso. Ecco perchè l’insalata è inserita a volontà in tutti i vari programmi di dieta esistenti.

Ogni tipologia di insalata ha caratteristiche diverse e tutte utilissime al nostro organismo.

A differenza di quanto si possa pensare, nelle insalate non ci sono solo vitamine. Le insalate a foglia verde, tanto per dirne una, contengono anche fibre, e hanno in questo senso funzione depurativa.

Essendo molto leggera, l’insalata è un ottimo alimento per la nostra dieta estiva.

Di insalate ce ne sono infinite, ognuno le prepara secondo i propri gusti, le proprie voglie e la propria fantasia! E in base agli ingredienti che si utilizzano cambiano le loro proprietà e il loro apporto calorico.

Ultimamente una delle insalate che si sta diffondendo ampiamente è la misticanza. Si tratta di un misto di erbe, per lo più selvatiche, che si consumano crude in insalata. In ogni periodo dell’anno si trovano erbe diverse, per cui in genere si utilizzano quelle disponibili al momento. Il condimento classico è a base di olio extravergine di oliva, sale e aceto (è consigliabile utilizzare quello di mele, più delicato).

venerdì 30 marzo 2012

Salute e Sport: Sport in casa


Poco tempo, pochi soldi, molta, moltissima, voglia di rimettersi in forma. Se anche tu corrispondi a questo identikit quello che fa per te è una buona dose di autodisciplina. Infatti, avere il pieno controllo su sé stesse è il primo passo per cominciare a mangiare sano e per potersi rimettere in forma tra le mura domestiche. Esclusi rari casi e problematiche specifiche arrivare alla prova costume senza attaccarsi alle tende come Eleonora Duse producendosi in scene di drammatico disappunto per il proprio aspetto non esattamente soddisfacene non solo è possibile, ma è anche fattibile con l’aiuto di qualche esercizio home made da fare in casa o, approfittando delle belle giornate, all’aperto. Dunque dopo aver attrezzato frigorifero e dispensa sostituendo leccornie e schifezze di vario genere con tutto ciò che serve per una dieta sana e ipocalorica, scegliete due o tre tra i nostri esercizi e create il vostro programma. Un ultimo avvertimento: ovviamente all’inizio dovrete fare un piccolo investimento per comprare la giusta attrezzatura, quindi non fatevi cogliere da facili entusiasmi e riflettete con attenzione.

Sport in casa:
Spiderap: è una cintura con degli elastici che si legano a gambe e a braccia consentendovi di dover vincere una certa resistenza qualunque movimento cerchiate di fare. Ovviamente esistono una serie di esercizi specifici da svolgere a seconda dei quali varia il consumo calorico. Vantaggi: non costa molto, non occupa spazio e riesce ad essere un valido aiuto per rassodare tutto il corpo. Svantaggi: impiegherete un po’ per imparare ad usarlo al meglio.

Corda: un classico della vostra infanzia. Economica, riponibile in un cassetto è un ottimo esercizio per il cuore. Vantaggi: in un’ora di salto (in casa o all’aperto) potete bruciare circa 700 calorie. Svantaggi: saltare a corda per un’intera ora non è così elementare.

Tapis Roulant: di certo non è economico ma se correre vi piace è l’acquisto che fa per voi. Bastano 30 minuti di corsa due o tre volte la settimana per riattivare la circolazione. Ovviamente dovete integrare, poi, con altri esercizi.

Step tonic: un video di spiegazione e un po’ di musica e lo step diventerà il vostro migliore amico consentendovi di tonificare tutto il corpo divertendovi a variare esercizi e coreografie. Svantaggi? Vietato a chi soffre di problemi di schiena.

giovedì 29 marzo 2012

Salute e Sport: fare bene lo sport


Lo sport, se fatto bene, è sempre un'attività benefica per il nostro corpo, perchè lo aiuta a restare in forma e a mantenersi tonico ed elastico; per praticarlo correttamente però è necessario capire quali sono le esigenze e le particolarità del nostro stato fisico, nonchè abbinarlo ad adeguati tempi di recupero e ad una sana alimentazione.

Spesso infatti l'esercizio fisico procura solo dolori muscolari e tanta fatica: ciò succede quando l'esercizio non è stato praticato correttamente, quando si sono superati i propri limiti oppure quando non si ha preparato il fisico all'allenamento.

E' necessario un equilibrio tra l'allenamento e la fase di recupero, per non restare in "panne"; il nostro copro può infatti essere paragonato ad una macchina, che ha bisogno di essere alimentata e curata per funzionare correttamente. Un personal trainer può aiutare in questi casi, perchè è una persona in grado di valutare il vostro grado di forma fisica e di programmare una serie di esercizi adatti alle vostr capacità, in modo che progrediate con regolarità, senza sforzarvi troppo. Inoltre, il personal trainer è disposto a capire quali sono i vostri obiettivi e ad aiutarli a raggiungerli: se per esempio ciò che desiderate è dimagrire, probabilmente il sollevamento pesi non fa al caso vostro, mentre il tapis roulant e la cyclette sì. Non tutti gli sport infatti regalano gli stessi risultati, e spesso non sono nemmeno indicati: per cominciare un qualsiasi tipo di attività fisica, è bene prima consultare un medico, per non rischiare problemi cardiaci.

Durante l'allenamento, dovete assegnare uno spazio alle pause, necessarie per garantire al sistema nervoso e a quello muscolare un recupero delle energie necessario per proseguire l'attività e trarne beneficio. Calcolate poi che è nella fase di riposo che i muscoli crescono di volume! per evitare poi i tipici doloretti che seguono allo sport, e che nonostante le dicerie non sono affatto segnale di "buona salute", è fondamentale l'allungamento muscolare, o stretching: esercizi da eseguire prima e dopo la sessione di sport, per rendere il corpo elastico e capace di sforzi fisici. In questo modo, potrete permettervi un allenamento fisico continuativo e capace di dare risultati duraturi, ed evitare inutili fatiche.

mercoledì 28 marzo 2012

Salute e Moda: Trucco Arcobaleno


L'ombretto è il trucco meno usato, soprattutto dalle ragazze che si ritengono poco esperte nell'arte del make up e preferiscono optare per un look semplice composto da matita e mascara, meno appariscente ma più facile da realizzare. Se però avete finalmente deciso di osare, in vista di una serata che si preannuncia particolarmente divertente, vi consigliamo di sperimentare un look multicolor, che abbini tonalità accese come il giallo e il rosa, in un caleidoscopio di sfumature!

Come fare un trucco arcobaleno
L'importante è stendere prima di tutto su tutta la palpebra e l'arcata sopraccigliare una base, ovviamente dopo aver lavato per bene il viso; ora, scegliete le tonalità che avete intenzione di usare: calcolate che per dare risalto agli occhi è necessario scegliere colori di contrasto. Chi pensa che gli occhi verdi vengano valorizzati da un ombretto verde si sbaglia: il colore dell'iride risalterebbe molto di più se incorniciato da un bel rosso, o da un giallo aranciato.Calcolate che i colori chiari ingrandiscono, mentre quelli scuri rimpiccioliscono.

I colori del trucco arcobaleno
I colori primari sono tre: il blu, il rosso e il giallo; anche senza avere a disposizione una palette con numerose sfumature, bastano questi magnifici tre per creare tutta una gamma di tonalità da sfumare sugli occhi: combinati insieme infatti creano il verde, il viola, l'arancione... se non siete molto brave ad usare il pennellino non vi preoccupate: potete anche usare i polpastrelli! Il make up multicolorato infatti si realizza spalmando generosamente il colore su tutta la palpebra mobile e su quella fissa, e sfumandolo qua e là.

Esempio di trucco arcobaleno
Provate questo trucco: stendete un ombretto fucsia in polvere tipo "minerale" su tutta la palpebra mobile, sfumandolo verso l'esterno e nella piega; qui applicate un ombretto arancione acceso, sfumandolo fino al sopracciglio, dove stenderete un ombretto giallo. Ricreate questo gioco di sfumature anche nella zona inferiore dell'occhio, appena sotto le ciglia, partendo dall'angolo interno con il giallo e sfumandolo verso metà con il fucsia. Terminate con un eyeliner sulla waterline e con un bel paio di ciglia finte. Le labbra lasciatele naturali, solo un velo di gloss.

martedì 27 marzo 2012

Salute e Benessere: Gli attacchi di fame


Uno dei nemici più agguerriti della dieta è l'attacco di fame improvviso. Il più delle volte si tratta di fame nervosa e l’arma migliore contro questo tipo di voglia di cibo è riuscire a sentirsi abbastanza forti da poter resistervi.

Ecco alcuni trucchi per riuscire a rinforzare le difese immunitarie che ci proteggono dall’istinto di mangiare quando veniamo colpiti dagli attacchi di fame.

Per prima cosa si deve aspettare venti minuti, che è il tempo sufficiente affinché il cervello riesca a distinguere un effettivo bisogno di mangiare da un attacco nervoso.

Passato questo tempo si può sceglire tra una di queste soluzioni:

1) Chi preferisce il salato può mangiare due carote crude oppure un finocchio tagliato a listelle. In alternativa sceglie due cracker integrali non salati in superficie.

2) Chi ha voglia di dolce può mangiare 100 grammi di ciliegie, lamponi, fragole, more o mirtilli

3) Chi non vuole mangiare può tranquillamente masticare un chewing gum per un quarto d’ora: dovrebbe essere sufficiente a far passare l’appetito

4) Sempre per chi vuole evitare di sgranocchiare qualcosa la tisana alla gramigna è la soluzione ideale dato che rispetta la linea e produce un senso di sazietà utilissimo!

5) Chi ha tempo a disposizione può tenere la mente andando a fare due passi, la fame sparirà come per magia

6) Un trucco da star è quello di lavarsi i denti! Non è solo un modo per avere un sorriso perfetto, ma anche un metodo per sentire meno la fame. A Hollywood lo fanno in molti.

Possono sembrare accorgimenti piccoli e molto sciocchi ma in realtà non è così. Basta poco per perdere tutte quelle cattive abitudini alimentari che rendono impossibile rispettare la dieta.

Salute e Benessere: Ricette light di primavera


E' arrivata l'ora legale, le giornate si sono (finalmente) allungate e ci si ritrova ad uscire senza sciarpa e senza cappotto.. Anche a tavola l’appetito cala (arrifinalmente!!!) e amenta la voglia di pasti saporiti ma leggeri. A questo proposito riportiamo qui di seguito delle ricette light di primavera adatte ad inaugurare una stagione di pranzi e cene all’insegna della leggerezza ma senza rinunciare al gusto.

Ricette light di primavera

Pasta con avocado e pomodorini: scegliete 60 gr della pasta che più vi piace, corta o lunga non fa differenza; mentre la farete cuocere in abbondante acqua salata, soffriggete uno spicchietto d'aglio tritato in una padella con un pò d'olio d'oliva, e dopo averlo ritirato fate scottare cinque-sei pomodorini ciliegia. Scolate la pasta al dente, e versatela nella padella, mescolando un pò con la fiamma accesa; infine, unite un intero avocado a pezzettoni alla pasta, mescolate un altro pò e impiattate. Condite con basilico fresco.

Riso in bianco basmati con salsa di soia e gamberi: cuocete 70 gr di riso in acqua bollente salata, e scolatelo, versandolo poi in un piatto; unitevi 150 gr di gamberetti scottati e sgusciati, aggiungete una presa di sale, un cucchiaio d'olio, una manciata di prezzemolo e il succo di mezzo limone. Condite il tutto con salsa di soia a volontà.

Pollo alle erbe: spellate due cosce di pollo, passatele in fretta sotto l'acqua corrente e giratele dentro ad un piatto dove avrete mescolato un pò di pangrattato con due foglie di salvia, uno spicchio d'aglio tritato, un rametto di rosmarino, una manciata di maggiorana, una di origano, sale e pepe. Disponete la carne in una teglia rivestita di carta forno, e fate cuocere a 200° ( il forno dovrà essere già caldo) per circa un'ora e mezza.

Salute e Sport: Come scegliere lo sport giusto


Che fare sport faccia bene, non stancheremo mai di ripeterlo. Non solo è un ottimo alleato per il nostro benessere fisico e mentale, ma aiuta a mantenere la qualità della nostra vita più elevata, ad essere più produttivi nei nostri impegni lavorativi ed, addirittura, migliorando il nostro livello di autostima, ci rende più felici e soddisfatti.

E’ fondamentale, quindi, praticare in maniera costante, un’attività dinamica adeguata.

Ma come scegliere lo sport giusto?
Considerando una serie di parametri, come sesso, età, malattie e disturbi fisici, esigenze psicologiche, è possibile delineare, se non una scelta unica, sicuramente un area fitness che può essere maggiormente indicata per noi.

Bisogna capire le nostre motivazioni (perdere peso, divertirsi, tonificare, scaricare tensioni), le nostre disponibilità effettive da dedicare allo sport, ma anche quali sono le nostre attitudini e potenzialità (se amiamo misurarci nella resistenza fisica, nella velocità, nella concentrazione, ecc).

Proviamo perciò a creare una lista che potrà, magari, aiutarvi a scegliere qual è la disciplina che meglio si addice al vostro stile di vita.
Se avete problemi di postura e di articolazioni, causati da stili di vita troppo sedentari o da stress lavorativo, sicuramente le discipline da prediligere sono il nuoto libero, la bioginnastica, il Pilates e lo Yoga. Oltre a distendere muscoli e ad evitare sollecitazioni dannose, sono ottimi alleati contro lo stress ed aiutano a ritrovare nuova energia fisica e mentale.
Ideale perciò, se vogliamo un’attività “soft”, che abbini benessere fisico e mentale.


Se siamo donne e quello che ci interessa di più è tonificare i punti più critici del nostro corpo (glutei, pancia, gambe), prediligiamo quelle attività a medio sforzo, che permettono un alto dispendio energetico e bruciano perciò grassi in eccesso.
Perfette le attività di fitness acquatico (acquagym, spinning, acquastep), il running, la bicicletta.
Dai 25 anni in sù via libera a tutte le discipline (nuoto, tennis, palestra), purché il fisico resti costantemente in attività.
Per risolvere problemi di linea più seri, come l’obesità cronica, oltre a precise regole alimentari, bisogna praticare attività fisiche che abituino il corpo gradualmente al movimento, come il walking, lo jogging e la ginnastica posturale.

Chi, invece, vuole risolvere problemi di stress e soffre di disturbi della concentrazione, può provare con il tiro con l’arco, il golf, il surf, o le arti marziali, che richiedono altissimi livelli di attenzione mentale, capacità di selfcontrol e coordinazione del movimento.
Trarremo giovamento dal fatto che esercitando tali doti divertendoci, verrà poi naturale, metterle in pratica anche nella vita lavorativa e quotidiana.

Per chi invece volesse ritrovare nuova armonia nella coppia e nuove energie, utilissima è la pratica dello yoga e del Pilates, che oltre ad insegnare tecniche di rilassamento e di respirazione, sembrerebbe agevolare la fertilità, sollecitando i muscoli del basso addome e stimolando l’attività delle ovaie.

Chi ama il movimento e la musica, vuole potenziare la fiducia in se stesso e la capacità di affermazione, via libera alla pratica della danza e del ballo, che permettono di conoscere e comunicare attraverso il nuovo linguaggio del corpo.
E, infine, chi ama le attività all’aria aperta e vuole sentirsi libero di gestire le proprie ore da dedicare allo sport, potrà optare per una sana attività di running oppure all’escursionismo, che oltre a migliorare respirazione, muscolatura e resistenza, aiuta a combattere lo stress e l’ansia accumulati nel corso della giornata.

Uno sport per ogni gusto insomma: regola fondamentale è divertirsi, rigenerare il proprio benessere e soprattutto combattere pigrizia e sedentarietà.

lunedì 26 marzo 2012

Salute e Benessere: E' tornata l'ora legale


E' tornata l'ora legale: nella notte tra sabato 24 e domenica 25 marzo, alle 2.00, le lancette dell'orologio si sono spostate in avanti di un'ora. Si è persa così un'ora di sonno ma in compenso si guadagnerà un'ora di luce in più. L'ora solare tornerà il 28 ottobre. Nei prossimi 7 mesi si prevede un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica di 630,2 milioni di kilowattora, pari a circa 95 milioni di euro.

Il piccolo jet lag, provoca però in molti difficoltà, ovviamente solo per i primi giorni, nell'addormentarsi e nel rispettare i normali ritmi della giornata. Tra i consigli dei medici per cercare di evitare il fastidio, andare a dormire un po' prima del solito sabato, il giorno cioè del cambio di ora. Ma il cambio di ora non provoca solo casi di insonnia, visto che il maggior numero di ore di sole ha effetti positivi sull'umore generale delle persone, aumentandone il buon umore.

Ma da quanto esiste l'ora legale?
A pensare per primo all'ora legale fu Benjamin Franklin (1706-1790) per motivi di risparmio energetico, ma fu solo nel 1916 che la Camera dei Comuni della Gran Bretagna l'approvò. Anche in Italia l'ora legale scattò per la prima volta nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre. Negli anni successivi, e fino al 1920, l'inizio fu anticipato a marzo. Sospesa nel 1920, tornò in auge nel 1940 e negli anni del periodo bellico, e vi rimase fino al 1948, anno in cui venne nuovamente abolita. L'adozione definitiva risale al 1966, in concomitanza con la crisi energetica. Per i primi tredici anni venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore da fine maggio a fine settembre.

Dal 1981 al 1995, invece, si stabili' di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime attuale è entrato in vigore nel 1996 quando fu prolungata fino all'ultima di ottobre.

Salute e Benessere: Che cos'è la celiachia?


Che cos’è la celiachia?
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine che è la componente proteica che si trova nel frumento. Il glutine è il fattore scatenante della malattia celiaca. Eliminare il glutine dalla propria dieta permette al celiaco di condurre una vita serena ed in salute. La dieta priva di glutine è infatti l’unica terapia possibile.

Quali sono i sintomi della celiachia?
Debolezza muscolare, crampi, formicolii, emorragie, gonfiore alle caviglie, dolori ossei, facilità alle fratture, alterazioni cutanee, afte ed anche disturbi psichici. È con questi sintomi che la celiachia può manifestarsi nelle diverse fasi evolutive di un individuo. Si tratta di un’intolleranza permanente al glutine, proteina contenuta in alcuni cereali, che spesso si manifesta in modo subdolo e che, se non riconosciuta, può creare seri danni intestinali e patologie del sistema immunitario. L’intolleranza a questa proteina provoca una reazione autoimmunitaria capace di danneggiare la mucosa dell'intestino, impedendo l'assorbimento di determinate sostanze.

I numeri in costante aumento hanno indotto le istituzioni a considerare la celiachia non più come “malattia rara”. Il Parlamento approvato dunque nel luglio 2005 una legge che riconosce l’intolleranza al glutine come "malattia sociale" e ha dettato una serie di misure per tutelare i cittadini che ne sono affetti.

sabato 24 marzo 2012

Salute e Sport: Come scegliere la palestra giusta


La primavera è ormai arrivata e con essa le belle giornate. E con le belle giornate torna la voglia di stare fuori, di vestirsi diversamente e perchè no, di fare un pò di sport. Ecco che le palestre riprendono ad affollarsi, i corsi si moltiplicano e così anche chi li frequenta... Spesso però si spendono tanti soldi per poi rimanerne delusi, a prescindere dai risultati che si possono ottenere, che però sono legati a vari fattori.. Deludono le strutture, o i corsi, delude l'organizzazione o gli istruttori..

Ma come si fa a scegliere la palestra giusta?

Ecco quali sono i requisiti che un centro sportivo deve possedere per essere soddisfacente:

ACCOGLIENZA – La reception deve dare informazioni dettagliate su corsi (dovrebbero essere molti e in un’ampia fascia di orari) e costi.

ISTRUTTORI – Prima di iscrivervi, verificate che gli istruttori siano diplomati all’Isef, ma sarebbe meglio se avessero anche frequentato corsi di aggiornamento e specializzazione. Diffidate di insegnanti sbrigativi o poco attenti alle vostre esigenze o poco disposti a personalizzare l’allenamento.

MACCHINARI – Visitando la palestra, guardate che la disposizione dei macchinari della sala pesi sia tale da non ostacolare il passaggio. Meglio ancora se tutti quelli che stimolano una determinata fascia muscolare si trovano nella stessa zona.

PAVIMENTO – fovrebbe essere in parquet, laminato di legno o linoleum. Quello della sala delle lezioni dovrebbe avere (sotto il parquet o il linoleum) anche uno strato ammortizzante di gomma o sughero. Per verificarlo saltateci sopra: se l’atterraggio è morbido, sarete sicuri sicuri di non procurarvi microtraumi durante il corso.

VENTILAZIONE – La legge impone alle palestre un impianto di condizionamento o di circolazione forzata dell’aria, che garantisca un ricambio completo dell’aria ogni 60minuti. Se vetri, finestre e specchi non sono appannati e l’aria non è pesante, il locale è in regola. Il numero e le dimensioni delle finestre, poi, devono essere proporzionati alla grandezza della palestra. Di norma, si calcola un metro quadrato di apertura ogni otto di superficie chiusa.

SPOGLIATOI, DOCCE E BAGNI – Gli ambienti di servizio devono essere proporzionati alla grandezza della palestra. Fate una visita durante l’ora di punta e date un’occhiata al numero di persone tra spogliatoi, bagni e docce: non devono mai essere troppo affollati. Ciascuno dei due spogliatoi (maschile e femminile) inoltre deve avere almeno tre bagni con antibagno.

CAMPANELLI D’ALLARME – Rivolgetevi altrove in tre casi: se non è possibile fare una lezione di prova gratuita; se non vi chiedono un certificato medico o è obbligatoria la visita col medico del centro, avete a che fare con gente poco seria; se il pavimento della palestra non è a vista e pulito, ma coperto con tappeti o moquette.

A parte questi consigli preziosi dei quali spero terrete conto, mi preme sottolineare che per andare in palestra, giusta o sbagliata che sia, soprattutto quando non si ha la passione, la cosa che non può mancare e che deve accompagnarci dall'inizio alla fine è una abbondante dose di buona volontà e tanto impegno! Certo, se si frequenta la palestra giusta e si incontra tanta bella gente, allora tutto sarà più semplice e più piacevole!

Sperando che i miei consigli su come trovare la palestra giusta vi siano utili vi auguro in bocca al lupo per la vs ricerca. Cercate di spendere nel modo migliore i vs soldi, occupandovi della vs salute.

Buona palestra a tutti!!!

Salute e Sport: Zumba Fitness


Cos'è lo Zumba Fitness? E' una lezione di fitness di gruppo che utilizza i ritmi e i movimenti della musica afro-caraibica, mixate con i movimenti tradizionali dell'aerobica.

Ha come obiettivi principali creare un alto consumo calorico grazie alla sua intensità variabile. Inoltre le musiche e le coreografie hanno lo scopo principale di divertire il praticante in modo da fargli dimenticare lo sforzo fisico con conseguente alto consumo calorico.

Le coreografie dello zumba fitness sono create appositamente per fornire al partecipante un lavoro di alta intensità cardio-vascolare, e un'alta dose di tonificazione su gambe e glutei principalmente.

Zumba è stata creata dal ballerino coreografo Beto Perez a Miami. Oggi è diffusa in 36 paesi al mondo, e conta oltre 18 000 istruttori formati per insegnarla.