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martedì 26 luglio 2011

Che cos'è la cellulite?

La cellulite è una vera e propria patologia cutanea la cui causa è da ricercarsi in una particolare insufficienza venosa che causa un ristagno di liquidi che i tessuti cutanei non riescono ad eliminare.
Il processo che alla fine porterà alla formazione dei ben noti cuscinetti a buccia d’arancia è abbastanza lento e va distinto in tre fasi.
La prima è la forma iniziale, dura e compatta, con ristagno di liquidi e con la pelle che appare ispessita ma ben aderente e che assume il classico aspetto a buccia d’arancia solo se si pizzica la parte con le dita.

La seconda è la cellulite molle o flaccida che ha cellule adipose tendenti a rigonfiarsi, molto antiestetica, e noduletti evidenti alla palpazione.
La terza è la cellulite adematosa che determina un danno tissutale molto elevato e non sempre reversibile spontaneamente ma che per fortuna è poco frequente.
La cellulite spesso è accompagnata anche da altri disturbi quali la fragilità capillare, vene varicose, smagliature e una tendenza a provocare intorpidimento alle gambe se si sta troppo tempo in piedi.
Si manifesta particolarmente all’addome, ai glutei, alle cosce e alle ginocchia, con il tipico aspetto a buccia d’arancia.

La cellulite interessa l’85% delle donne mentre nell’uomo tale patologia è decisamente molto rara. Vari sono i fattori predisponenti questo fenomeno e questi vanno ricercati nella predisposizione genetica, nella razza, nel sesso, nella familiarità e possono essere aggravati da particolari situazioni quali la pubertà, la gravidanza e la menopausa.

Possono essere anche presenti altre patologie concomitanti quali obesità, disfunzioni epatiche, ipertensione arteriosa, alterazioni della circolazione venosa e linfatica e anche altre cause scatenanti come l’abitudine a portare calzature alte, l’uso di indumenti troppo stretti, assunzione di anticoncezionali per via orale e uno stile di vita disordinato come una dieta poco corretta, fumo, alcool, sedentarietà, obesità e così via.

La prima causa di insorgenza della cellulite è comunque legata agli estrogeni che favoriscono la ritenzione idrica e il naturale deposito di cellule adipose in particolari zone del corpo femminile.
A parte la familiarità non esiste una tipologia di donna particolarmente esposta alla cellulite, tuttavia vi sono delle situazioni che, come detto prima, possono farla insorgere e quindi è importante sapere individuare, nel proprio stile di vita, quelli che sono da evitare o comunque quelli che possono essere un campanello d’allarme.
Quindi sovrappeso, bacino largo e forme mediterranee, vita sedentaria, lo stare troppo tempo in piedi, sbalzi del ciclo mestruale, dieta ricca di dolci e bibite gassate. Se ci si riconosce in almeno un paio diqueste situazioni, allora è meglio correre immediatamente ai ripari per evitare di doversi vedere costretti a combattere con un problema indesiderato. Quindi evitare di stare troppo tempo in piedi, tenere le gambe più alte del bacino quando si sta sedute, evitare scarpe alte e abiti stretti e, soprattutto, una dieta equilibrata, ricca di verdura e povera di sale, e ricchissima di acqua, meglio se associata a movimento di tipo aerobico.
Innanzi tutto è meglio sgombrare il campo da false promesse in quanto, purtroppo, la cellulite la si può migliorare ma è impossibile eliminarla del tutto.
Esistono tante terapie che sono valide se praticate da personale esperto e qualificato in strutture altrettanto qualificate e serie e quindi diffidare di tutte quelle false promesse di metodi miracolosi o fai da te che potrebbero, il più delle volte, solo peggiorare la situazione.
Tra le terapie di sicuro affidamento possiamo citare le terapie drenanti o linfodrenanti, la pressoterapia, il linfodrenaggio elettronico, l’elettroforesi superficiale, la ginnastica isometrica, la mesoterapia, l’ossigenoterapia e la ultrasuonoterapia.
Qualunque sia alla fine il trattamento o il prodotto scelto è di notevole importanza la costanza nel trattamento. Il trattamento scelto può apportare quei benefici che ci aspettiamo solo se usato in modo continuo, senza interruzioni.

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