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martedì 19 luglio 2011

L'ortica: alleata in cucina e amica della nostra salute

L’ortica ha un carattere irritante e poco socievole, ma se si impara a prenderla nel modo giusto, si trasforma in una vera amica, tante sono le sue virtù salutari e curative.
Nell’antica Roma veniva consigliato ai sofferenti di reumatismi ed artrite reumatoide di rotolarsi nudi nell’ortica. Questa pratica un po’ brutale probabilmente dava buoni risultati grazie alla azione vasodilatatrice che rimuoveva gli acidi urici dalle articolazioni. Nell’Europa del nord, invece, era consuetudine preparare biscotti con farina di segale e semi di ortica per i bambini che facevano la pipì a letto.

L’ortica è un vero toccasana contro la stanchezza di primavera, ad esempio, si può centrifugare un bel mazzo di foglie fresche e berne il succo: se ne apprezzeranno subito le capacità ricostituenti e tonificanti, legate alla ricchezza di silicio e di clorofilla (il pigmento verde delle foglie, molto simile alla nostra emoglobina).

L’ortica ha anche eccellenti proprietà diuretiche e depurative, che aiutano a smaltire le tossine accumulate durante la stagione invernale. Alcalinizzando il sangue, aiuta a eliminare i residui acidi del metabolismo, implicati nella comparsa di tanti fastidiosi disturbi, come reumatismi, artrite, acne ed eczemi.

Il modo migliore per sfruttare le proprietà dell’ortica, è ancora quello di berne il succo: un bicchiere al mattino e uno a mezzogiorno per una settimana. Infine, grazie al suo contenuto di creatina (una sostanza che usano anche gli atleti per avere più energia), l’ortica stimola la secrezione del succo pancreatico e i movimenti gastrici e intestinali, facilitando la digestione e migliorando la capacità di assimilare i cibi.

Usata in cucina, l’ortica integra l’alimentazione con utili fattori protettivi. Se la si vuole provare cruda, se ne raccolgano i morbidi germogli primaverili, si lavino, in modo da togliere il potere irritante e li si uniscano ad altre insalate, da condire a piacimento. Di solito, però, l’ortica si consuma dopo averle dato un leggero bollore, in modo da neutralizzare l’effetto urticante delle foglie e poterle gustare senza problemi.

Cotta in acqua salata e condita con olio e limone l’ortica è un ottimo contorno, ma si può usare anche come ingrediente per la frittata, oppure per preparare ottimi risotti e saporite minestre.

In cosmetica questa pianta viene utilizzata per combattere l’eccesso di grasso dei capelli e contro la forfora

In campagna si mescola l’ortica tritata al mangime delle galline per migliorare la produzione di uova. Il decotto o il macerato di ortica hanno effetto antiparassitario sulle piante di casa e dell’orto.

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