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giovedì 6 settembre 2012

Salute e Benessere: Svegliarsi presto fa bene alla salute



Svegliarsi presto fa bene alla salute. Ecco il perchè...

Chi dorme a lungo rischia di ammalarsi di più di chi si sveglia presto al mattino. Ci sono persone capaci di alzarsi già piene di energia, così come certe altre che carburano solo a partire dal pomeriggio e la sera danno il meglio di sé. Secondo una ricerca dell'università di Toronto, i mattinieri sono più vitali, più felici e persino più sani.

Le differenze tra "allodole e gufi".
Da cosa dipende l'inclinazione a fare tardi al sera o svegliarsi presto al mattino? Secondo i ricercatori britannici dell’università del Surrey, una motivazione è di tipo ereditario: legata alle dimensioni di un gene chiamato Period 3, coinvolto nella regolazione del nostro orologio biologico. Quanto più questo gene è corto, tanto più il suo portatore è nottambulo; i mattinieri vantano invece un gene Period 3più allungato.
La componente genetica è determinante solo in una piccola fetta di casi. Il grosso sembra sia costituito dagli stili di vita: le abitudini quotidiane sono infatti capaci di trasformare una persona in "gufo" o "allodola" in breve tempo e senza troppe difficoltà.

Lo studio.
I mattinieri che alle 7 sono già svegli e pronti ad affrontare la giornata con slancio, rispetto ai 'gufi' che se potessero poltrirebbero nel letto fino alle 11, spiegano i ricercatori diretti da Renee Bliss, sono più in pace con il mondo perché i loro ritmi biologici coincidono con quelli imposti dalla società e dal mondo del lavoro.
In altre parole, i mattinieri sono meno a rischio di soffrire di quello che la medicina ha ribattezzato "jet lag sociale".
Gli studiosi hanno indagato sulle abitudini e il livello di benessere di due gruppi di persone: oltre 400 giovani dai 17 ai 38 anni, e circa 300 adulti dai 59 ai 79 anni. E' emerso che le 'allodole' di ogni fascia d'età, rispetto alle controparti 'gufi', si sentono più serene e motivate. E che anche il loro sistema immunitario ne beneficia.
La buona notizia è che, invecchiando, la tendenza naturale è quella di anticipare l'ora del risveglio. Se infatti nel gruppo dei giovani i mattinieri rappresentano una quota assai ridotta, meno di uno su 10, all'età di 60 anni la proporzione si inverte: la maggior parte è diventata 'allodola', mentre lo zoccolo duro di 'gufi' crolla al 7%. Il che spiega un altro dato emerso dalla ricerca canadese: gli anziani sembrano più felici dei giovani. Forse che abbiano fatto pace con la sveglia?

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