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martedì 22 maggio 2012

Salute e Sport: Che cos'è l'omeopatia?



Cosa sono i farmaci omeopatici?

In omeopatia vengono utilizzate migliaia di sostanze di origine vegetale, animale o inorganica, da cui si ricava un concentrato del principio attivo che poi si diluisce migliaia di volte. A ogni diluizione il preparato subisce una dinamizzazione affinché il principio attivo sia più efficace. Spesso nel prodotto finale rimangono solo tracce della sostanza curativa e qualche volta la molecola scompare totalmente. Questa “sparizione” è una delle principali cause della diffidenza della medicina tradizionale nei confronti dell’omeopatia. Ci si chiede infatti come possa agire un composto in cui il principio attivo è praticamente assente. In Italia i rimedi omeopatici si trovano in forma di granuli, cristalli o pomate. In altre nazioni, come la Germania, si possono assumere anche sotto forma di iniezioni, cosa che è invece vietata nel nostro Paese.

Come si svolge una visita omeopatica?

La visita si svolge in due fasi distinte. Nella prima il medico raccoglierà le informazioni sul paziente, nella seconda ci sarà la visita vera e propria.

Il colloquio

Il medico tende a fare molte domande al suo paziente: chiede dettagli sui sintomi e cerca possibili correlazioni temporali con eventi importanti, come traumi, interventi chirurgici, periodi di particolare stress, malattie dei familiari. Questo avviene perchè l'omeopatia ritiene essenziale che l’indagine del medico non si fermi alla malattia. Ricordate, no? Si cura l’individuo, non il disturbo.

La visita

Dopo il colloquio c’è una visita accurata. Soltanto quando il medico ritiene di aver inquadrato il paziente da un punto di vista fisico e caratteriale, cercherà il rimedio che maggiormente si adatta a lui. Il medico seguirà il suo paziente con visite successive, fino alla guarigione. E naturalmente, lungo la strada che specialista e paziente percorreranno assieme, la terapia verrà, se necessario, modificata.

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