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lunedì 7 maggio 2012

Salute e Sport: La cottura a vapore



Cottura al vapore o bollitura?
Cuocere gli alimenti al vapore oppure tramite la bollitura è sicuramente una tecnica sana che vi assicura piatti a basso contenuto calorico: per la cottura infatti non sono previsti oli né altri grassi, così da mantenere le pietanze più digeribili e leggere. Ma, tra i due metodi di cottura, quale scegliere? Vediamo quali sono le qualità principali di ciascuno, e i suoi segreti:

Cottura al vapore
Cuocere al vapore significa sfruttare quest’ultimo, che si crea grazie all’acqua in ebollizione, senza che il liquido entri mai in contatto con il cibo; la temperatura deve essere costante e non elevata: in questo modo, il cibo mantiene tutte le vitamine e i sali minerali originari. La cottura al vapore è adatta soprattutto per gli alimenti come le verdure e il pesce ( per la carne deve essere cotta a temperature più alte, per non disperdere i succhi che contiene); tra le verdure si consigliano gli ortaggi in foglia e quelle carnose, come le carote o le zucchine. Cuocere le patate al vapore con la buccia è un buon metodo per non sprecare tutti i loro preziosi valori nutritivi.

Per la cottura al vapore potete usare le vaporiere elettriche, con i cestelli sovrapponibili, ma se non ne avete una potete rimediare utilizzando una griglia o un cestello da sovrapporre a una pentola con coperchio: l’importante infatti è solo che il cibo non venga a contatto con l’acqua, e che possa sfruttarne appieno il calore.Un trucco per insaporire le pietanze è quello di aromatizzare l’acqua con vino ed erbe aromatiche, oppure con aceto e limone. Vi consigliamo di scolare le verdure al dente, per mantenerle sode e invitanti per il palato.

La bollitura
La bollitura prevede che il cibo venga totalmente immerso nell’acqua: questo prevede una perdita dei nutrienti ( soprattutto se a bollire sono gli ortaggi: se bollite gli spinaci perderanno tutto il loro contenuto in vitamina C), cosa che non succede con la cottura al vapore; un modo per rimediare è quello di usare poca acqua. In caso però vogliate preparare una zuppa o una minestra, la bollitura è perfetta, perché l’acqua di cottura, con tutti i nutrienti di cui si arricchisce, non viene sprecata ma anzi è fondamentale!

Immergere gli alimenti in acqua fredda è il metodo più indicato per preparare brodini e minestre, per cuocere le uova sode o i pesci (aromatizzando l’acqua in court-bouillon); l’immersione in acqua bollente è invece indicata per sbianchire gli ortaggi e ovviamente per la pasta e i vari cereali.

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