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lunedì 28 maggio 2012

Salute e Sport: Cos'è la stevia?



La Stevia è un dolcificante naturale con zero calorie.

L'estratto di Stevia (glicosidi steviolici) non apporta calorie e, grazie al suo elevato potere dolcificante, permette di risparmiare calorie. Una compressa dolcifica come un cucchiaino di zucchero ed ha un apporto calorico praticamente nullo (0,1 Kcal).

La Stevia è una pianta originaria del Sud America, tradizionalmente utilizzata per le sue proprietà dolcificanti. Il suo estratto più puro ha un contenuto elevatissimo di Rebaudioside A, sostanza che possiede un potere dolcificante superiore di circa 300 volte rispetto a quello dello zucchero e un profilo gustativo particolarmente apprezzato.

La Stevia Rebaudiana è una pianta perenne della famiglia dei crisantemi che cresce in piccoli cespugli su terreni sabbiosi ed in montagna.

E' originaria di una zona a cavallo del confine tra il Paraguay ed il Brasile ed in piena maturazione raggiunge gli 80 cm di altezza. Ha foglie verdi di forma oblunga con il bordo leggermente seghettato e fiori molto piccoli di colore bianco.

Conosciuta già nell'antichità da alcune tribù d'Indiani del Sud America che la utilizzavano abitualmente per dolcificare bevande e alimenti deve la sua diffusione a un botanico italiano, Santiago Bertoni che ne studiò le caratteristiche e i possibili usi.

In Giappone, la Stevia è addizionata agli alimenti e alle bevande da più di 20 anni: più precisamente si dolcificano caramelle, gomme da masticare, alimenti secchi e cereali, yogurt e gelati, tè e sidro, dentifrici e collutori, ma viene utilizzata anche per alimenti salati, dove contribuisce ad attenuare il gusto del sale (tipico della cultura agrodolce della cucina orientale).

La Stevia viene utilizzata per dolcificare molte bevande, perfino la Diet Coke. Il gusto della Stevia è unico: insieme al suo dolce sapore si avverte un leggero retrogusto di liquirizia.

Fino al dicembre del 2011 l'utilizzo della stevia era vietato in Italia e negli altri paesi dell'Unione Europea, in altre nazioni l'uso era permesso come integratore alimentare (USA, Australia), in altri ancora (Brasile, Argentina, Canada, Corea, Cina, Giappone, Indonesia, Paraguay, Taiwan) sia come additivo che come integratore.

L'utilizzo alimentare della stevia fu proibito nel 1999, a seguito dei pareri della commissione sugli additivi nei cibi dell'OMS e il Comitato Scientifico per gli Alimenti dell'Unione Europea. Si riteneva che lo steviolo, un metabolita delle sostanze presenti nella stevia, potesse essere cancerogeno.

Negli anni successivi si eseguirono diversi studi in merito, e nel 2004 fu organizzato dai ricercatori dell'Università belga di Leuven un simposio internazionale, "La sicurezza dello stevioside", che arrivò alla conclusione che la stevia è un prodotto da considerarsi sicuro. In seguito, anche l'OMS rivedette il suo parere sulla stevia, sulla base dei risultati provenienti dai paesi dove la stevia era utilizzata da anni. Si stabilì anche una dose massima giornaliera ammissibile di steviolo, pari a 2 mg/hg di peso corporeo.

Nel 2011, e precisamente dal 2 Dicembre, anche l'EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha dato il via libera all'uso della stevia nell'Unione Europea, e quindi anche in Italia dove è già possibile acquistare dei dolcificanti a base di stevia.

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