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domenica 6 maggio 2012

Salute e Sport: Cucinare senza sale



Secondo gli ultimi studi, un adulto consuma in media ogni giorno 10 gr di sale alimentare (corrispondente a 4 gr di sodio), il che equivale a una quantità dieci volte superiore a quella suggerita. Il Ministero della Salute ha già da tempo lanciato l'avvertimento, consigliando peraltro la sostituzione del sale comune con quello iodato, per evitare l'ipetensione arteriosa e le altre malattie correlate; per prevenire questi disturbi però l'azione più necessaria sarebbe quella di ridurre l'utilizzo del sale per preparare i nostri piatti.

Oltretutto, evitando di consumare cibi troppo salati, si riallenano le papille gustative, rendendole capaci di apprezzare di più altri gusti come l'amaro o l'aspro; meno sale si consuma poi, meno se ne desidera. Ecco qualche accorgimento per insaporire i nostri piatti senza ricorrere al sale:

Spezia le ricette: il timo, il coriandolo, il basilico, il rosmarino... sono tutte erbe meravigliose che donano una sfumatura gustativa in più alle pietanze, arricchendole di sapore. Puoi sfruttare anche la curcuma, e il curry, scoprendo tutto il magico mondo delle miscele di aromi orientali.

Usa il gomasio: questa miscela di sesamo e sale ( per un rapporto di un cucchiaino di sale ogni sedici di sesamo) è gustosissima, e utilissima per salare leggermente i piatti. E' un classico della cucina macrobiotica, ma anche senza addentrarvi nei segreti di questo stile alimentare potete ricorrere al gomasio per condire i vostri piatti.

Scegli frutta e verdura fresche e mature: si sa, perchè una ricetta riesca è importante che la materia prima sia di primissima qualità; quando ciò succede, il sale può essere ridotto senza che il piatto ne risenta. Scegliete quindi pomodori maturi, che sono cresciuti al sole e sono stati raccolti al momento giusto, senza essere passati per le celle frigo prima di finire sui banchi del mercato.

Condisci l'insalata con aceto e limone: questo abbinamento , come quelli che creano sapori originali e agrodolci, soddisfano il palato rendendo una ricetta più delicata e raffinata. Sono molti i grandi chef che cucinano senza sale, proprio per sfruttare l'esaltazione naturale dei sapori degli alimenti combinati tra loro. Il risotto ai frutti di mare per esempio può essere salto grazie alle alghe disidratate, la tartare di pesce si "sala" con il succo delle ostriche.

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